La Corte di Appello di Bari ha ridotto da 10 a 8 anni di reclusione la condanna inflitta nei confronti di Savino Parisi, accusato di associazione mafiosa e traffico di droga.
Si tratta della sentenza di secondo grado del processo denominato Domino, in cui il Parisi era imputato con altre 8 persone.
I giudici hanno anche assolto tre imputati (Giacinto Carvutto, Nicola Settanni e Matteo Radogna) e ridotto la pena nei confronti di Battista Lovreglio, ritenuto il luogotenente di Parisi, e Nicola Iandolo. Confermate le condanne nei confronti di altri tre imputati accusati, a vario titolo, anche di usura, estorsione, ricettazione e armi.
Per Savinuccio, assolto da un’accusa di intestazione fittizia di beni, la Corte ha disposto la revoca della confisca di un appartamento a Valenzano, ordinandone la restituzione.
Confermati, per i sei condannati, i risarcimenti danni nei confronti delle parti civili.