Cronaca

Sedici arresti alla frontiera

La Redazione
Controlli nel porto e nell'aeroporto. Il bilancio
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Sedici arresti alla frontiera nei giorni scorsi. Sono finiti in manette dodici cittadini cinesi, tre albanesi e un rumeno.

Il primo caso riguarda otto asiatici muniti di falsi documenti, bloccati dalla Polizia di frontiera marittima ed aerea di Bari nel porto. Gli agenti hanno sottoposto a controllo un conducente di un’auto con a bordo un gruppo di sette persone sbarcate da un traghetto proveniente dalla Grecia. Il soggetto ha dichiarato agli agenti di essere il riferimento di tutte le persone presenti all’interno dell’abitacolo per un viaggio in Italia giustificato da motivi di turismo.

Il secondo episodio, sempre nello scalo marittimo, riguarda il tentativo di ingresso in Italia di un 25enne albanese, destinatario di un provvedimento di espulsione, e di un camionista connazionale 51enne, accusato di favoreggiamento aggravato all’immigrazione clandestina.

All’aeroporto, invece, i poliziotti hanno arrestato 4 cinesi che stavano per imbarcarsi per Londra: avevano esibito, in due casi, passaporti con visti Schengen contraffati. In altri due casi, invece, i due cittadini cinesi avevano esibito dei passaporti giapponesi, apparentemente a loro intestati, risultati contraffatti.

Nello stesso scalo aereo, sono finiti in manette un 27enne albanese accusato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e un cittadino rumeno destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale dei minori di Catanzaro.

martedì 22 Maggio 2018

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