Cronaca

Aggressione in largo Adua, ancora arresti

La Redazione
Sette persone picchiarono e derubarono una coppia di giovani. A ottobre i primi due fermi. In manette anche 18enne e due minorenni. Un 28enne rintracciato in Spagna
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Dovrà rispondere di rapina pluriaggravata e lesioni aggravate, in concorso, un 18enne barese, arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia.

Il ragazzo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in istituto penitenziario per minori, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minori di Bari su richiesta della Procura.

Il soggetto, minorenne all’epoca dei fatti, è stato arrestato nell’ambito di una complessa indagine avviata dalla Sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra mobile e coordinata dalla Procura di Bari e dalla Procura del Tribunale dei Minorenni di Bari. I fatti riguardano la violenta aggressione di stampo omofobo ai danni di una coppia di giovani, avvenuta l’8 giugno 2017. L’episodio si era verificato nel cuore della movida barese, in largo Adua, alla presenza di numerosi avventori.

Le due vittime, un italiano e uno spagnolo, secondo gli investigatori sarebbero state dapprima apostrofate con offese umilianti e di stampo omofobo e poi percosse con violenza da un gruppo di sette giovani, di cui tre minorenni. Nel corso del pestaggio, i due giovani aggrediti avevano riportato lesioni al viso e alla testa. A questo si sarebbe aggiunta una rapina, con furto di alcuni oggetti d’oro e argento.

Lo scorso 16 ottobre, la Squadra mobile aveva già arrestato Raffaele Giammaria, 20 anni, e Domenico Valentino, 19 anni.

Gli stessi reati sono stati contestati a due minorenni, con precedenti penali per rapina pluriaggravata, arrestati il 24 febbraio scorso. Gli investigatori hanno anche individuato un 28enne con precedenti, Luciano Damiani. Quest’ultimo, nel corso delle indagini, avrebbe tentato di far perdere le proprie tracce rifugiandosi in una località spagnola, ma è stato rintracciato e arrestato dalla polizia iberica. Dopo un breve periodo di detenzione nel carcere di Madrid è stato estradato in Italia, lo scorso 8 marzo.

La vicenda è stata segnalata all’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori istituito al Ministero dell’Interno per la tutela delle vittime dei reati a sfondo discriminatorio.

Proseguono le indagini per l’identificazione del settimo aggressore.

martedì 20 Marzo 2018

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