Un 41enne di Modugno è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia postale. Dovrà rispondere di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, adescamento, corruzione di minori e violenza sessuale.
Il soggetto avrebbe indirizzato le sue attenzioni verso ragazzine minori di 14 anni. Attraverso falsi account e fingendosi un adolescente di bell’aspetto, avrebbe contattato le ragazzine sui principali social network con l’intento – stando alle indagini – di instaurare rapporti affettivi e fiduciari, finendo per inviare loro filmati audio-video, autoprodotti, di natura sessuale.
Lo studio delle tracce informatiche ha consentito agli investigatori di identificare l’uomo e ottenere un decreto di perquisizione. Dall’analisi dei dispositivi sequestrati, sarebbero emerse le presunte modalità di adescamento. Gli inquirenti ipotizzano l’utilizzo di differenti identità su altrettante chat, l’uomo talvolta si sarebbe finto tale “Francesco Bho”, ragazzo innamorato e protettivo, e in altri casi si sarebbe presentato come “Miki Lam”, uomo cattivo e aggressivo. Con una sorta di cinico gioco al rimbalzo di personalità, sarebbe, quindi, entrato in contatto con le ragazzine, riuscendo a ottenerne l’incondizionata fiducia.
I poliziotti hanno preso in esame 180.000 sms, numerose chat Whatsapp e diversi dialoghi su Messenger. Da qui, sono giunti alle presunte vittime, ascoltate in modalità protetta. Le ragazze hanno confermato quanto sarebbe emerso dalle conversazioni virtuali. In un caso si contesta anche una violenza sessuale, nei confronti di una ragazza poco più che quattordicenne.
L’uomo risulta già condannato, per reati della stessa indole, a anni 8 e mesi 8 di reclusione. È attualmente in stato di custodia cautelare.