Si aggirava nei pressi dell’ospedale Fallacara di Triggiano, poi è stato armeggiare all’interno di un’auto.
Comportamenti sospetti che hanno indotto la Polizia a un controllo. E così, Michele Costantino, 40enne, è finito in manette.
Nella vettura, risultata di sua proppetà, gli agenti della Squadra mobile hanno trovato una pistola semiautomatica, carica e pronta a far fuoco, completa di
caricatore contenente cinque proiettili calibro 9 millimetri. L’arma era nascosta nel vano della leva del cambio. È risultata essere di produzione artigianale, ottenuta mediante modifica
di una pistola a salve, con una tecnica simile a quella riscontrata su
altre armi sequestrate nelle ultime settimane.
Il soggetto, residente a Bari, in passato era stato sottoposto a sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno a Cassano Murge. Ieri è finito in carcere con l’accusa di detenzione abusiva di arma clandestina, munizioni e ricettazione,
La pistola sequestrata è stata sottoposta al vaglio tecnico e balistico della Polizia scientifica per risalire alla provenienza dell’arma e, soprattutto, verificarne l’eventuale utilizzo in recenti gravi fatti di sangue.