Cronaca

Pesca sportiva proibita, sequestrato tonno rosso

La Redazione
Dallo scorso 1° agosto esaurite le quote per la cattura. Multa salata e sequestro delle attrezzature per il proprietario di una barca fermata per un controllo
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Nella mattinata di ieri, i militari della Guardia costiera di Bari hanno rinvenuto a bordo di un natante da diporto
un esemplare di tonno rosso del peso di circa 50 circa, pescato
illegalmente dallo stesso proprietario della barca e, si ipotizza, destinato alla vendita.

Il tonno rosso (Thunnus thynnus) è una pregiata specie ittica soggetta da tempo alle restrizioni imposte da una rigorosa normativa comunitaria, che la protegge da una cattura indiscriminata.

La pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso, infatti, è vietata già dal 1° agosto scorso dal decreto direttoriale con cui il Ministero delle politiche agricole ha dichiarato esaurita la quota annuale, consentendo al pescatore sportivo la sola tecnica del cosiddetto “catch and release” (cattura e immediato rilascio in mare dell’esemplare).

Inoltre, la Capitaneria sottolinea come il prodotto della pesca sportiva non possa essere soggetto vendita e comunque, quando la pesca è consentita, ogni esemplare catturato di tonno rosso deve essere dichiarato e comunicato alla Guardia costiera.

L’esemplare era stato nascosto in un gavone dell’imbarcazione, ben lontano da occhi indiscreti.

I militari hanno sequestrato il tonno rosso, comminando una sanzione pecuniaria di 2.000 euro allo spregiudicato pescatore sportivo, cui sono state sottratte e sottoposte a sequestro anche le 5 costose canne a mulinello di cui era dotata la stessa barca.

L’esemplare di tonno è stato devoluto in beneficenza a seguito del parere favorevole del veterinario della Asl di Bari, intervenuto sul posto, che ne ha accertato l’idoneità al consumo.

sabato 14 Ottobre 2017

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