Nella mattinata di oggi i Carabinieri del Comando provinciale di Bari hanno eseguito un provvedimento di cumulo pene nei confronti di Savino Parisi. Emesso il 10 agosto dalla Procura generale della Repubblica di Bari, è stato notificato nel carcere di Terni, dove il barese si trova ristretto per altra causa.
Il provvedimento è scaturito dal cumulo di condanne che comminano complessivamente 27 anni di reclusione per reati ricomprendenti l’estorsione aggravata dal metodo mafioso, accumulo per il quale il barese era ritornato in carcere dopo meno di due mesi di libertà il 9 marzo 2016.
Parisi è ritenuto, dagli inquirenti, capo dell’omonimo clan operante nel quartiere Japigia di Bari, dove da mesi è in atto una vera e propria guerra tra fazioni contrapposte per il controllo del territorio, che ha fatto registrare diversi gravissimi fatti di sangue, nei quali hanno anche perso la vita tre persone.