Un’attività abusiva di stoccaggio, ricondizionamento e riconfezionamento di generi alimentari è stata scoperta dalla Guardia di Finanza a Capurso.
I militari del Gruppo Bari hanno fatto ingresso in un capannone di un’impresa che commercializzava prodotti alimentari, nella zona industriale di Capurso. Superato l’ingresso, occultato da pannelli di cartongesso insonorizzati, i Finanzieri hanno rinvenuto prodotti risultati scaduti o gravemente alterati.
Gli alimentari, dalle preliminari indagini, sono risultati rubati. Stando alle Fiamme Gialle, I responsabili dell’impresa commerciale avrebbero rimosso dalle confezioni della merce scaduta l’etichetta originale, sostituendola con etichette proprie, realizzate con apparati informatici e stampanti che si trovavano all’interno dello stesso magazzino.
Il capannone è risultato, inoltre, in precarie condizioni igienico-sanitarie. L’attività della Finanza ha permesso di scongiurare l’immissione sul mercato di oltre 18,7 tonnellate tra salumi, formaggi, frutta secca e derivati farinacei, nonché di prodotti ittici sotto sale, risultati rubati a una nota catena di distribuzione, nonché di ulteriore merce 2.256 pezzi, tra salumi e formaggi in avanzato stato di deterioramento e decomposizione.
L’operazione ha visto anche l’intervento di personale del Siav, il Servizio igiene e assistenza veterinaria dell’Asl di Bari, e si è conclusa con il sequestro dell’area commerciale e degli alimenti, nonché di tutta l’attrezzatura utilizzata.
I due responsabili dell’impresa sono stati denunciati.