Dovrà difendersi dall’accusa di rapina aggravata continuata.il 25enne barese Giovanni De Noia, arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia.
Durante il servizio ordinario di pattugliamento, equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti in un distributore di carburanti, lungo la strada provinciale 91, tra i comuni di Bari e Bitonto. Lì, poco prima, due malviventi a vico coperto e armati di pistola avevano messo a segno una rapina: dopo aver minacciato il personale si erano impossessati di 200 euro.
Stessa modalità, e stesso bottino, in un secondo colpo, ai danni di un altro distributore poco distante.
Gli agenti hanno visionato le immagini dele telecamere di sorveglianza e notato in zona una vettura simile alla Alfa 156 utilizzate per entrambi i colpi. L’auto era guidata da un uomo; a bordo viaggiavano una donna e due bambini.
Durante il controllo, all’interno della vettura sono stati rinvenuti e sequestrati 2 giubbotti di colore scuro e un rotolo di nastro adesivo di colore nero. Stando agli inquirenti, il nastro sarebbe stato utilizzato per modificare i caratteri alfanumerici della targa durante le rapine. L’auto, tuttavia, sarebbe stata riconosciuta grazie ad alcuni evidenti particolari: marmitta grande e sporgente, danni sul portellone posteriore, maniglia assente sulla portiera posteriore lato guida e specchietto lato guida danneggiato.
L’attività di perquisizione è continuata nell’abitazione dell’uomo, dove sono stati sequestrati alcuni scaldacollo e guanti da lavoro neri, una radio ricetrasmittente e una targa di un’altra autovettura.
Il 25enne è stato accompagnato in carcere. Sono in corso indagini per risalire all’identità del complice e per comprendere se i due siano responsabili di altre rapine commesse con le stesse modalità, ai danni di distributori di carburanti, nei giorni precedenti.