Dovranno rispondere, in concorso, di omicidio doloso aggravato dai futili motivi e porto illegale d’arma da fuoco un 41enne e un 42enne, originari della Georgia, arrestati stamattina a Bari dalla Polizia.
Nei confronti di Givi Okropiridze e Davit Kveliashvili un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta di un omicidio accaduto a Corato all’inizio dell’anno.
Nelle prime ore dello scorso 22 gennaio Daviti Gvantseladze, cittadino georgiano, era stato rinvenuto cadavere su una panchina in piazza Simon Bolivar.
Le indagini erano state affidate dalla Procura di Trani alla Squadra Mobile di Bari con il supporto del commissariato di Corato. Indagini, sottolineano gli inquirenti, particolarmente complesse anche a causa del clima di diffusa omertà degli stranieri.
A far da scenario all’omicidio, una serata conviviale trascorsa in un ristorante a Corato. Un acceso diverbio in sala sarebbe poi proseguito in strada, con una violenta rissa tra due fazioni e l’esplosione di alcuni colpi di pistola calibro 22. Per gli investigatori a sparare sarebbe stato Kveliashvili, quale reazione al pestaggio subito in precedenza anche con la minaccia di un coltello. Uno dei colpi avrebbe ferito mortalmente alla schiena Gvantseladze.
Lo stesso Kveliashvili avrebbe prelevato l’arma dalla propria autovettura, con la quale era giunto a Corato assieme a Okropiridze. Questi, ha ricostruito la Polizia, avrebbe dato manforte sia nel corso della lite che nella commissione dell’omicidio.