Le vittime erano soprattutto cittadini albanesi, adescati nelle zone vicino alla Stazione di Bari Centrale, con la proposta del solito “affare”, ossia un orologio con tanto di brillanti, spacciato per autentico.
Gli uomini del Reparto operativo della Polizia ferroviaria di Bari Centrale hanno denunciato nello scorso fine settimana un 50enne originario della Macedonia e un 67enne del Kosovo, entrambi in Italia senza fissa dimora.
Gli agenti sono giunti all'identificazione dei due stranieri al termine di un servizio mirato, scattato dopo una denuncia di un cittadino albanese. La vittima aveva perso nel raggiro centinaia di euro.
I due, stando alle indagini, avrebbero potuto a breve portare a segno un altro colpo. A bordo di una macchina in loro possesso, sono stati trovati due orologi con falsi brillanti. Gli agenti hanno anche recuperato somme di denaro il cui possesso era ingiustificato, restituite alle vittime e in parte sequestrate.
E, durante i controlli, la Questura ha comunicato di un'analoga truffa, denunciata da un altro cittadino albanese. Non si escludono, quindi, altri episodi. La Polizia ferroviaria invita altre vittime di truffa a formalizzare denuncia anche al Reparto operativo della Stazione di Bari Centrale, per verificare eventuali collegamenti con i due denunciati.