Cronaca

Estorsioni al Libertà, parlano commercianti e un pentito. Cinque arresti

La Redazione
Indagini della Polizia coordinate dalla Dda di Bari
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Cinque persone sono state arrestate stamattina a Bari dalla Polizia di Stato.

Dovranno rispondere a vario titolo, di estorsione continuata in concorso e furto continuato in concorso, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica.

Gli inquirenti contestano numerose estorsioni, messe in atto da soggetti ritenuti membri del clan Strisciuglio – coagulati attorno alla figura di Domenico Remini – nei confronti di diversi commercianti del quartiere Libertà di Bari. Questi ultimi sarebbero stati costretti a versare agli indagati somme di denaro o a cedere gratuitamente prodotti, anche alimentari.

Le indagini della Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Bari sono state avviate nello scorso ottobre e hanno permesso di squarciare il velo di omertà che aleggiava sui piccoli imprenditori che, fino a quel momento, non avevano denunciato i taglieggiamenti di cui erano vittima per timore di atti ritorsivi, finanche nei confronti dei propri familiari.

Hanno contribuito alle indagini anche le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia.

lunedì 27 Febbraio 2017

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