Era appena rientrato dal turno sulle gazzelle del Pronto intervento di Bari, quando ha assistito a un tentativo di furto. Da solo e di notte, non si è tirato indietro ed è intervenuto, arrestando una persona e mettendo in fuga il complice.
È accaduto alle 23 di venerdì a Sammichele di Bari. protagonista, un carabiniere del Nucleo radiomobile.
Il militare ha udito degli strani rumori provenire da un’autofficina. Avvicinatosi, ha notato due persone, vestite di scuro con guanti e cappello, intente a tagliare la catena di sicurezza del portone d’ingresso. Il carabiniere ha chiamato il 112, ha intimato l'alt e cercato di bloccarli. I due balordi avevano appena agganciato un rimorchio alla loro autovettura.
Uno è scappato. L’altro si è scagliato contro il militare, dando vita a una furiosa colluttazione. Ma aveva fatto i conti con la particolare preparazione del militare, che è riuscito a bloccarlo a terra con una tecnica d’immobilizzazione, tipica del judo, appresa durante i duri addestramenti effettuati al Nucleo radiomobile di Bari.
L'uomo, un 53enne incensurato residente a Casamassima, nella mattina di ieri è stato accompagnato al Tribunale di Bari per il rito direttissimo: è stato condannato alla pena di un anno e sei mesi di reclusione, con la condizionale.
Il complice ha le ore contate.