Scene da film all’alba di oggi all’altezza di un noto distributore di carburante di Giovinazzo, sulla statale 16. Una ventina di carabinieri e un elicottero sono piombati su una banda di rapinatori senza scrupoli che stavano svuotando un automezzo pieno di derrate alimentari appena rapinato, tenendo sotto tiro, dentro un'auto, l'autotrasportatore terrorizzato. L’uomo è rimasto illeso. Quattro persone sono state ammanettate, altre due hanno le ore contate.
I Carabinieri della compagnia di Molfetta hanno forti sospetti che i quattro arrestati si siano già resi responsabili di fatti analoghi, accaduti nelle ultime settimane.
I fatti di stanotte
Alle 5.30 un’auto civetta e una gazzella del Pronto intervento intercettano lungo la statale 16, nei pressi del distributore Agip di Giovinazzo, due autovetture, una Ford Focus e una Fiat Panda, con a bordo alcuni individui con il volto coperto da una passamontagna. A poca distanza un camion frigo, di grosse dimensioni, che si allontanava velocemente.
I militari fermano il mezzo pesante, carico di derrate alimentari per un valore di circa 70mila euro, mentre le due auto cercano di far perdere le loro tracce.
All’interno della cabina del tir due individui che tentano una rocambolesca fuga, attraversando l’area di servizio, ma vengono immediatamente bloccati. I militari ingaggiano un rocambolesco inseguimento con i fuggitivi, richiedendo l’ausilio di un elicottero, che prontamente si alza in volo.
Dopo una inversione di marcia, la Fiat Panda, risultata poi rubata a Santo Spirito qualche giorno fa, rallenta, abbandonando sul ciglio della strada il malcapitato autista del tir, fatto salire a bordo dopo essere stato minacciato con una pistola.
L’auto viene definitivamente bloccata, anche grazie all’aiuto di una pattuglia del Nucleo radiomobile di Molfetta, e i due occupanti vengono ammanettati. A bordo viene rinvenuta una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, una pistola giocattolo modificata a tamburo, quindi pronta a fare fuoco, piena di cartucce, nonché quattro passamontagna, diverse paia di guanti e un inibitore di frequenze, noto come “jammer”, con 14 antenne.
Quattro arresti
Finiscono agli arresti quattro soggetti. Due sono cerignolani, 55enni e con specifici precedenti penali, uno dei due è sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel comune foggiano. Altri due sono baresi, rispettivamente di 33 e 40 anni, il primo è gravato da precedenti, mentre il secondo è incensurato.
Dovranno rispondere di rapina aggravata dall’uso delle armi, sequestro di persona, ricettazione dell’auto rubata e utilizzo di sistemi illeciti di interferenza delle telecomunicazioni.
Tutta la merce e il tir sono stati restituiti al legittimo proprietario.