Controlli a tappeto per tutta la giornata di ieri, a Bari e provincia, per la prevenzione del fenomeno del terrorismo di matrice islamica.
All'operazione hanno partecipato – nell'ambito di una pianificata azione di monitoraggio degli obiettivi sensibili, attraverso un ormai consolidato scambio informativo con le articolazioni centrali del Dipartimento della Pubblica sicurezza – agenti della Polizia di Stato con pattuglie della Polizia di frontiera, della Polizia ferroviaria, della Polizia stradale e del Reparto prevenzione crimine Puglia Settentrionale. Sono state impiegate anche unità cinofile antiesplosivo. Con loro i militari dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L'operazione rientra nell'istituzione, da parte del questore di Bari, di una task force dedicata all'analisi del fenomeno del terrorismo jihadista, con particolare riferimento ai suoi possibili risvolti in relazione all'ubicazione strategica della città Bari, già tappa del rientro in area Schengen di combattenti del sodalizio terroristico noto come Isis.
L'attenzione investigativa è stata rivolta principalmente al porto, all'aeroporto e alle stazioni ferroviarie, nonché a quegli esercizi commerciali frequentati da cittadini extracomunitari. Sono stati controllate le principali arterie stradali e le aree urbane ad alta presenza di cittadini, come piazze e siti di interesse artistico e turistico e ispezionati anche 22 locali e strutture ricettive frequentate da cittadini extracomunitari e 6 terminal ferroviari.
Il bilancio parla di 189 persone e 42 autoveicoli controllati.