Giunto in mattinata nel porto di Bari lo Spirit of Piraeus, cargo battente bandiera di Singapore con a bordo 49 naufraghi del Norman Atlantic, il traghetto incendiatosi a largo di Valona.
Il mercantile alle tre di notte era giunto a Brindisi, ma il mare agitato e le conseguenti difficoltà ha indotto il dirottamento verso Bari. Un pilota del porto brindisino ha riportato una frattura a un braccio nel tentativo di salire a bordo; mentre un altro pilota non è riuscito ad accedere sulla nave.
Immediato l'avvio, nella notte, della macchina dei soccorsi barese. «Ringrazio tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine, della Protezione Civile e del 118 che da questa notte sono impegnati nelle operazioni di salvataggio al Porto di Bari dei naufraghi della Norman Atlantic – dichiara il sindaco, Antonio Decaro -. Il protocollo di emergenza a Bari è partito alle 4 di stanotte e tutto in città è pronto per l'accoglienza e l'eventuale assistenza medica dei naufraghi».
«Il sistema di protezione civile continuerà a monitorare la situazione ed è pronto a gestire un eventuale ulteriore afflusso di persone. La Puglia sta dando dunque buona prova di sé nell’emergenza» ha dichiarato Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Protezione civile.
Tra i 49 naufraghi sbarcati, quattro bambini, tre greci e un georgiano. A bordo, anche due clandestini afghani. Dopo il controllo a bordo, sono stati indirizzati in una struttura di prima accoglienza allestita nel terminal crociere. In due – ha dichiarato Minervini – hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari, gli altri sono stati rifocillati, messi al caldo e assistiti. Quelli che lo chiederanno, saranno ospitati in città.
Drammatiche le testimonianze. L'allarme, il buio, il fumo, il calore insopportabile, il panico. C'è chi ha riferito di persone cadute in mare, e chi ha mostrato le immagini registrate col proprio telefonino.