La Polizia Locale di Bari ha compiuto un blitz in un'area di via Bruno Buozzi, nel quartiere Stanic, con il sequestro di un'autofficina totalmente abusiva e la confisca di attrezzature, nonché l'elevazione di una pesante sanzione amministrativa a carico dell'attività. Le indagini erano iniziate alcuni mesi fa d avevano condotto la Polizia Locale ad eseguire tre sequestri di diverse porzioni di aree e parti di immobili in tre diversi siti, di cui due nella zona industriale di Bari e Modugno ed uno sulla via Bruno Buozzi. I reati ipotizzati a carico di tre soggetti indagati erano quelli di gestione illecita di rifiuti e realizzazione di varie discariche abusive rinvenienti e collegati anche alle attività, sempre abusive, dei cosiddetti 'svuotacantine'.
Le attività illecite sarebbero proseguite realizzando situazioni di accumulo di rifiuti, in maniera organizzata e sistematica, altamente pericolosi per la salubrità dell'ambiente. L'operazione ha visto anche l'utilizzo di droni nonché di 30 unità della Polizia Locale e di un ufficio mobile. Sequestrati 7 autocarri e identificati sei (cinque rumeni) stranieri ai quali è stato notificato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Tutti i capannoni industriali interni all'area, pieni di rifiuti vari, sono stati posti pure sotto sequestro oltre ad una palazzina risultata abusivamente occupata. Rinvenuta un'area di 5mila metri quadrati dove risultavano accatastati rifiuti raee disassemblati, rifiuti speciali e pericolosi, pneumatici e 5 cassoni scarrabili colmi di rifiuti speciali di ogni genere, compresi residui rinvenienti da attività di demolizione di fabbricati e bidoni con residui di vernici.
Decreto di espulsione che vale come carta straccia purtroppo se non viene eseguito. E gli interessati difficilmente lo eseguiranno da soli.