Cronaca

Farmaci scaduti e smaltiti a cielo aperto: sequestro di 10 tonnellate nel Barese

La Redazione
Considerati «rifiuti speciali», provenienti da centri di conferimento presenti sia sul territorio pugliese sia su quello lucano
scrivi un commento 117

La Guardia di Finanza di Bari ha sottoposto a sequestro cautelativo 10 tonnellate di rifiuti speciali costituiti per la gran parte da farmaci scaduti.

Il sequestro, in collaborazione con personale della Asl di Putignano, è stato eseguito nell'ambito di un controllo ad un'impresa di Rutigliano (Bari) specializzata nel recupero, separazione e smaltimento di farmaci scaduti o invenduti, provenienti da farmacie dell'intero territorio nazionale sulla base di un accordo tra Federfarma e Farmaindustria relativo alle operazioni di ritiro di quei farmaci non più utilizzabili in commercio.

 Sull'area di sedime dell'azienda ispezionata risultavano stoccati alla rinfusa e a cielo aperto 60 "big-bag", per un totale di 9.676 chili, colme di rifiuti farmacologici di ogni genere considerati "rifiuti speciali", provenienti da centri di conferimento presenti sia sul territorio pugliese sia su quello lucano, ancora in attesa della verifica di conformità del codice rifiuto dichiarato all'origine e della loro catalogazione.

"Accertata l'anomala operatività della filiera di stoccaggio di tali rifiuti, in completa difformità alle prescrizioni di portata nazionale e locale – spiegano i finanzieri – e in considerazione del tangibile rischio di pericolosità per l'inquinamento ambientale, essendo tali rifiuti lasciati di fatto incustoditi ed esposti alle intemperie, si è proceduto ad operare un sequestro preventivo cautelativo d'iniziativa". I due legali rappresentanti dall'azienda e la stessa società sono stati denunciati.

mercoledì 3 Marzo 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti