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Olio Evo, a Bari Evoo RGT2020 il primo congresso internazionale di formazione

La Redazione
Parteciperanno 35 ricercatori provenienti da tutto il mondo invitati anche a presentare le loro attività scientifiche al fine di aggiudicarsi borse di studio
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‘EVOO Research’s Got Talent 2020’ è il primo congresso di formazione
internazionale dedicato all’olio extravergine d’oliva. Si terrà a Bari
da lunedì 20 a mercoledì 22 gennaio ed è riservato a giovani
ricercatori coinvolti in una maratona sulla progettazione europea e le
soft skill, che presenteranno le loro attività scientifiche per concorrere alla conquista del premio per la ricerca più talentuosa.

L’iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina (prof.ssa Maria Lisa
Clodoveo) e Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco (prof.ssa
Filomena Corbo) e dal Politecnico di Bari, Dipartimento di Meccanica,
Matematica e Management (prof. Riccardo Amirante), in collaborazione con
i progetti Ager (Competitive, SOS, Violin) e l’Associazione Food For
Martians. È patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali, dalla Regione Puglia, da numerose accademie e
società scientifiche, associazioni di produttori e frantoiani, operatori
nel settore della cultura dell’olio, premi e,
dulcis in fundo, dal Consiglio Olivicolo Internazionale. Media partner nazionale ‘Teatro Naturale’.

Trentacinque ricercatori provenienti da tutto il mondo si
incontreranno per conoscersi, contaminarsi e creare la generazione
futura di scienziati che con un approccio multidisciplinare svilupperà
innovazioni per raccogliere le sfide del settore olivicolo-oleario e
sostenere gli
stakeholder.

Il clima che si respira alla vigilia è un misto di competizione e
fair play, perché nel mondo della ricerca vale la regola
dell’agonismo combinato ai valori sani e all’etica, anche se il premio
non è solo simbolico, ma è una borsa di studio finanziata dall’Istituto
Nutrizionale Carapelli che mira ad incoraggiare i vincitori a
perseverare nella lunga e tortuosa carriera accademica.

A supportare i giovani scienziati nei loro ambiziosi progetti di
ricerca una carrellata di esperti che tratteranno temi trasversali. Si
citano: dott.ssa L. Santarnecchi (Politecnico di Milano) – ‘Sostegno
finanziario europeo a giovani ricercatori: quando capire se è il momento
giusto per raccogliere la sfida?’; prof. A. Sannino (Università del
Salento) – ‘Imparare a gestire le situazioni complesse in laboratorio:
bilanciare la capacità di lavorare in modo indipendente e la capacità di
lavorare in gruppo’; prof. N. Coniglio (Università di Bari) – ‘Lezioni
di vita per avere successo: Imparare dal fallimento’; dott. P.
Tamburrano (Politecnico di Bari) – ‘Azioni Marie Skłodowska-Curie
actions – Borse individuali: uno story-telling per applicare alla call
europea’; dott.ssa ML Divella (Università Politecnica delle Marche) –
‘Marketing dell’innovazione – dai problemi alle soluzioni’; prof.ssa A.
Manuti (Università di Bari) – ‘Imparare a gestire le situazioni
complesse in laboratorio: competitività e agonismo a confronto’; dott.
G. Torrisi (Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca
European Research Council) ‘Il programma ERC a supporto dei giovani
ricercatori: starting e consolidator grant’; prof. A. Moschetta
(Università di Bari) – ‘Quanto è importante l’etica nella ricerca?’;
prof.ssa T. Gallina Toschi (Università di Bologna) – ‘Capacità di creare
un partenariato internazionale in grado di affrontare la sfida di una
call Europea’.

Le giornate di formazione e presentazione dei progetti si svolgeranno
a ‘Isolato 47’ struttura del Politecnico di Bari, sita in Strada
Lamberti, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, con una breve pausa pranzo
nella suggestiva sede del Museo Nicolaiano. Il serrato programma del
corso richiederà ai partecipanti di poter rigenerare energie ed
entusiasmo al termine di ogni giornata. Ed ecco le EVOO Experiences, tre
serate all’insegna della fantasia, del gusto e del divertimento,
coordinate da Alfredo Marasciulo – Capo Panel del comitato ufficiale di
assaggio dell’Università di Bari, e Maria Paola Gabusi – Capo Panel del
Leone d’Oro, per condurre un viaggio gastronomico in cui il metodo
ufficiale di assaggio incontrerà la degustazione edonistica dell’olio.
Tre cene condite da parole ed emozioni per scoprire come l’olio EVO può
far vibrare i sapori dei piatti e l’anima di chi li assaggia.

Il cocktail di benvenuto di ‘EVOO Research’s Got Talent 2020’ si
terrà domani domenica 19 gennaio a Buò (via Goffredo Mameli), il primo
mercato con cucina biologica e locale di Bari. La seconda serata ruoterà
intorno al tema della pasta e si svolgerà a Terranima (via Putignani),
ristorante che offre una cucina tradizionale rivisitata in chiave
poetica, mentre la terza sarà dedicata alla vera pizza napoletana, cotta
rigorosamente nel forno a legna de La Piazzetta (via Dante),
insaporita con oli di alta qualità aggiunti solo a crudo quando il
piatto arriverà a tavola.

Le
EVOO Experiences saranno arricchite dalla degustazione degli
oli evo offerti dai produttori pugliesi, per far scoprire la
biodiversità regionale. Si citano: Intini di Alberobello, Mimì di
Modugno, Galantino di Bisceglie, il Frantolio di Cisternino, Tre Colonne
e l’Oro di Rufolo di Giovinazzo, Ciccolella di Molfetta, Foresta Forte
di Gagliano del Capo, DeCarlo di Bitritto, Masseria Caroli di Martina
Franca, Muraglia di Andria.

La serata finale, nel corso nella quale saranno proclamate le
ricerche vincitrici del concorso, si terrà mercoledì 22 gennaio al Black
Rose Pub (via Oberdan).

Dichiarare che a Bari sarà incoronato il miglior giovane scienziato a livello mondiale che ha mostrato talento nella ricerca nel settore olivicolo-oleario non è una metafora, ma un fatto.

sabato 18 Gennaio 2020

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