Attualità

Modugno, ultimi colpi di ruspa sul bubbone del quartiere Cecilia

La Redazione
L'area liberata dalla demolizione sarà destinata a parco per volontà dell'amministrazione comunale
scrivi un commento 494

Tra poche ore non resterà più nulla dell’immobile abusivo che per cinquanta anni, da rudere ha oppresso i residenti del quartiere Cecilia.

L’area liberata dalla demolizione sarà destinata a parco per volontà dell’amministrazione comunale di Modugno.

Il Sindaco, Nicola Magrone: “Sarà un parco rispondente alle esigenze della popolazione del quartiere Cecilia, la quale chiede cose semplici, proprio quelle che non hanno avuto a causa di politiche edilizie dissennate. Come semplice è uno spazio verde in cui si possano ritrovare tutti e in particolar modo bambini, anziani, disabili. Dopo quello della legalità, il ripristino della semplicità sarà il più grande risultato politico e sociale che questo quartiere potrà conseguire”.

“L’abbattimento del mostro – dice il Vice Sindaco e assessore modugnese all’assetto del territorio, Francesca Benedetto – risarcisce il quartiere di tutto ciò che non ha avuto finora. Certo c’è ancora da lavorare per la riqualificazione del quartiere, tant’è che abbiamo diversi progetti in cantiere e alcuni già in corso di realizzazione, ma la serietà e la determinazione che ci ha portato a demolire il Bubbone sarà la stessa che ci porterà, per fare un esempio, alla eliminazione dell’elettrodotto.”

Sulla gestione del cantiere aperto lo scorso 19 settembre, l’Ing. Giuseppe Cataldo, Direttore dei Lavori, sottolinea: “Abbiamo arrecato il minor disagio possibile ai residenti del quartiere, sia sotto il profilo di abbattimento delle polveri, sia sulle limitazioni di viabilità. La collaborazione degli abitanti della zona è stata massima e dunque, anche per questa ragione, i lavori sono stati eseguiti regolarmente, in speditezza e sicurezza per tutti. Demolito l’immobile, il cantiere opererà ancora per lo svolgimento delle fasi di frantumazione degli inerti da demolizione, per il movimento terra, per l’avvio a recupero di materiali e per il corretto smaltimento dei detriti”.

lunedì 18 Novembre 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti