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Rigenerazioni creative, i vincitori. Decaro: «Cittadini protagonisti di una nuova idea di città»

La Redazione
Presentati stamattina i progetti vincitori dell'avviso per la riqualificazione di aree pubbliche
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Sono stati presentati questa mattina, dal sindaco Antonio Decaro e dalla dirigente del settore Pianificazione del territorio e P.R.G. Anna Vella, i progetti vincitori del bando “Rigenerazioni creative”, finanziato con i fondi comunitari del POC Metro 2014/20 per un totale di 435mila euro.

L’avviso, coerente con il percorso di rigenerazione urbana integrata avviato e nato per stimolare il coinvolgimento dei cittadini in percorsi di rigenerazione di aree pubbliche urbane attraverso dinamiche virtuose, inclusive e partecipative, sulla scorta dell’esperienza di parco Gargasole, prevede il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e la mobilitazione e attivazione dal basso delle realtà associative, culturali e sociali e mira al recupero e alla riqualificazione di aree pubbliche in stato di abbandono attraverso il protagonismo, la creatività e la partecipazione diretta dei cittadini.

In particolare, la linea di intervento A supporta la rifunzionalizzazione di aree pubbliche attualmente in stato di abbandono, da recuperare e rivitalizzare attraverso interventi di giardinaggio condiviso, arte pubblica, animazione e da affidare tramite un accordo di collaborazione ai sensi del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, mentre la linea di intervento B mira a sostenere e rafforzare iniziative, già in corso di realizzazione, per la rifunzionalizzazione, la riqualificazione e la cura di aree pubbliche già nella disponibilità dei soggetti proponenti.

Il lavoro che presentiamo oggi – ha spiegato il sindaco Antonio Decaro in apertura di conferenza stampa – è l’esatta applicazione dell’articolo 118 della Costituzione che recita: “Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà”. Tale principio implica che le diverse istituzioni debbano creare le condizioni necessarie per permettere alla persona e alle aggregazioni sociali di agire liberamente nello svolgimento della loro attività e partecipare così alla gestione della cosa pubblica. Questo processo, che in questi anni si è limitato alla co-progettazione o alla partecipazione dei cittadini rispetto ad alcuni percorsi indicati dalle amministrazioni, deve trovare oggi nuova linfa e nuovi sbocchi approdando ad un vero e proprio protagonismo civico e civile dell’azione dei cittadini e delle associazioni. Per questo, a livello nazionale, con l’Anci e con il presidente della Camera, l’on. Fico, si sta lavorando a nuovi strumenti normativi che mettano le amministrazioni comunali nelle condizioni di assecondare le iniziative dei cittadini e di valorizzarle. Di qui, la volontà di promuovere la misura Rigenerazioni creative, che affida alla cura e alla presa in carico dei cittadini aree incolte della città che loro stessi si propongono di gestire, curare e valorizzare. Noi ci siamo limitati ad una prima mappatura del patrimonio pubblico sulla quale abbiamo chiamato i cittadini a sognare cosa fare sulle diverse aree individuate, dando loro gli strumenti per trasformare questi sogni in azioni concrete. Lo abbiamo fatto sulla base delle esperienze che già spontaneamente erano nate in città e che hanno tracciato un percorso di collaborazione attiva che noi abbiamo scelto di seguire. Non mi vergogno di dire che abbiamo imparato dai cittadini e che questi ancora una volta hanno saputo ispirare politiche pubbliche che hanno realmente la capacità di generale valore sul territorio e sui legami della comunità. Perché Rigenerazioni creative non è solo uno strumento per combattere il degrado nelle aree incolte, ma una misura che crea coscienza collettiva, proposta, attività e condivisione di una serie di percorsi che ci aiutano anche a stare insieme”.

Per quanto riguarda la linea A, sono 10 le aree pubbliche da riqualificare in tutti i Municipi, per un’estensione complessiva di 56.600 mq: Municipio 1: Sant’Anna, via Mimmo Conenna (area adiacente playground); Municipio 2: ex Caserma Rossani – Parco Gargasole e ampliamento; Municipio 2: Carrassi, via Cancello Rotto (area a standard interclusa); Municipio 2: Poggiofranco, via Giuseppe Bartolo – strada vicinale Santa Candida; Municipio 3: San Paolo, via Giuseppe de Ribera – via Corrado Giaquinto; Municipio 3: San Girolamo, via Nicola Costa; Municipio 4: Santa Rita, via Luigi Quaranta – strada Donadonisi; Municipio 4: Loseto, via Giacomobelli; Municipio 5: Palese, via Nicola Minervino; Municipio 5: San Pio, via Lozupone.

Dei 19 progetti pervenuti in risposta all’avviso, sono state ammesse al finanziamento 10 proposte per la linea di intervento A (importo massimo per progetto € 31.000) e 5 per la linea di intervento B (importo massimo per progetto € 16.000), come di seguito indicato:

Linea A

Costituenda ATS capofila cooperativa sociale Operamica: “Giardino della biodiversitá per ri…trovare le radici” – via Luigi Quaranta (Municipio 4)

Costituenda ATS capofila APS Masseria dei Monelli: “Trentar non nuoce” – ex Caserma Rossani Parco Gargasole (Municipio 2)

Costituenda ATS cooperativa sociale Nuovi Sentieri con Fondazione Epass: “Agorá Sant’Anna” – via Conenna (Municipio 1)

APS Pugliaccessibile: “Fuoricontestò” – via Giuseppe Bartolo – strada vicinale Santa Candida (Municipio 2)

Organizzazione di volontariato La pietra scartata: “Parco museo, rimboschimento e percorso ginnico” – via Costa (Municipio 3)

Associazione Archistart: “Quattro Per Quattro” – via Costa (Municipio 3)

Costituenda ATS capofila cooperativa Tracceverdi: “Verde Incontro”- via de Ribera via Giaquinto (Municipio 3)

Costituenda ATS capofila associazione Terre del Mediterraneo: “Il bosco di Cancello Rotto” – via Cancello Rotto (Municipio 2).

Comitato di quartiere Palese Zona 167: “Oasi delle stagioni” – via Nicola Minervino (Municipio 5)

Gruppo informale: “(D)a tutti un poco”- via Nicola Minervino (Municipio 5)

Linea B

Associazione culturale Spine: “Murart”, via Crispi (Municipio 1)

APS Genitori Marconi: “Ciak!: in arte giardino”, via del Faro (Municipio 3)

APS Ortodomingo comunità empatica e sostenibile: “Ortobrigante”, via Lucarelli (Municipio 2)

Costituenda ATS capofila Effettoterra: “Parco campagneros”, via Lorenzo d’Agostino (Municipio 4)

ATS Spazio 13: “Piazza Spazio 13” via Colonnello De Cristoforis (Municipio 1)

lunedì 21 Ottobre 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

Il green è la moda del momento oltre ad essere una esigenza reale. Speriamo non si riduca tutto a depredamento di Fondi europei con l'alibi della riforestazione e contemporaneo finanziamento di coop e di vivai privati, nonostante sia stato ricordato che i Carabinieri della Forestale di Cassano Murge forniscono gratuitamente ai Comuni piante e alberi autoctoni coltivati nel loro fornitissimo vivaio.

Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Ma si, in pratica alibi di spesa e di mancette a cooperative varie.