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Decaro: «Con la casa si guarda con più fiducia alla comunità»

La Redazione
Casa per 25 famiglie, per altre 11 si procederà all'assegnazione nelle prossime ore
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Le prime parole che hanno pronunciato le famiglie che oggi abbiamo accompagnato a vedere la loro casa sono “da oggi saremo una grande famiglia” e questo è il miglior augurio che posso fare a loro a nome di tutta la città. Avere un tetto sopra la testa da offrire alla propria famiglia ci aiuta a guardare con più fiducia al futuro, ci aiuta a relazionarci meglio con gli altri, ci aiuta ad avere maggiore rispetto per gli spazi comuni proprio perché abbiamo uno spazio privato di cui prenderci cura. Questo è quello che noi chiamiamo comunità. La comunità che abbiamo cercato di costruire in questi anni anche attraverso il piano di edilizia pubblica che abbiamo portato avanti in questi anni e che ci ha permesso di mettere a disposizione dei cittadini che ne hanno reale bisogno e diritto oltre 300 alloggi. Stiamo già discutendo con la Regione per avviare una nuova programmazione in questo senso e contemporaneamente sperimenteremo nuove forme di co housing perché la casa torni ad essere lo spazio non in cui rinchiudersi ma da cui guardare con fiducia al mondo esterno”.

E’ quanto ha detto il sindaco Antonio Decaro stamattina alla consegna degli alloggi popolari a 25 famiglie realizzati in via Carabellese 23/25 nell’ambito del PIRP di Japigia.

Gli alloggi sono complessivamente 36, di diversa capienza e metratura, realizzati secondo tutti i protocolli sull’efficientamento energetico, con standard qualitativi elevati, riscaldamento autonomo, videocitofono, avvolgibili elettrici, posto auto coperto e scoperto e aree a verde di pertinenza.

Su impulso dell’amministrazione comunale, lungo il perimetro della strada sono stati realizzati spazi per la socializzazione, con giostre e sedute, e sono state previste nuove piantumazioni di alberi in continuità con le aree verdi limitrofe.

Per le restanti 11 famiglie beneficiarie sono in via di completamento le verifiche relative alla permanenza dei requisiti previsti dalla legge; nelle prossime ore si procederà all’assegnazione.

La gioia delle persone che aprono per la prima volta la porta della loro nuova casa è per noi un bel traguardo – ha commentato Pierluigi Introna ma sappiamo che non è la fine della corsa, perché ci sono ancora tante famiglia che hanno bisogno di una casa e tanto lavoro da fare. In questi mesi stiamo lavorando per definire la situazione degli alloggi di Sant’Anna e contemporaneamente con gli uffici stiamo continuando con la verifica dei requisiti degli attuali occupanti. In questi anni abbiamo liberato e riassegnato quasi cento case, dimostrando ai cittadini che la casa è un diritto ed è giusto garantirlo a chi ne ha reale bisogno”.

martedì 15 Gennaio 2019

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Franco
Franco
5 anni fa

Quando si costruiscono case popolari non si capisce mai se a guadagnarci di più sono gli inquilini che le ricevono gratis o le ditte che le hanno costruite non gratis.