Il Comune di Bari ha consegnato lo stadio San Nicola alla società Ssc Bari.
Il passaggio di consegne è avvenuto ieri all’interno dell’impianto sportivo tra il sindaco Antonio Decaro e il presidente Luigi De Laurentiis.
«È un momento simbolico» ha dichiarato il sindaco. «Consegno uno stadio che ha una certa età ma è ancora molto moderno, progettato da un archistar e speriamo con la manutenzione di renderlo ancora più efficiente».
Alla società di Laurentiis, stando alla convenzione di affidamento della struttura che ha durata fino al 31 dicembre, prorogabile fino alla fine del campionato, sono stati consegnati il campo di gioco dello stadio e dell’antistadio, le gradinate e alcune aree degli uffici.
I parcheggi esterni saranno, al momento, gestiti dal Comune attraverso l’Amtab. «Stiamo correndo contro il tempo per vestire lo stadio in una maniera consona» ha dichiarato De Laurentiis. La prima partita in casa si gioca domani.
La polemica delle opposizioni
Sulle condizioni dello stadio si registra la polemica delle opposizioni. Dopo un sopralluogo, proprio nella giornata di ieri, Irma Melini sottolinea «lo stato di abbandono di uno stadio dove poco o nulla è stato manutenuto in questi anni». «A tutela della più grande opera pubblica di Bari e dei soldi dei baresi ho scritto all’Anac e alla Corte dei conti» annuncia.
Anche il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Sabino Mangano ha visitato nella mattinata lo stadio e sottolinea come siano «visibili gli interventi cui necessita l’impianto sia dal punto di vista estetico (pulizia ambienti, rimozione di elementi fatiscenti, ridefinizione degli spazi interni) sia dal punto di vista strutturale (manutenzione straordinaria ed ordinaria)». «Per fortuna – aggiunge – il terreno di gioco è in fase di ripresa e ringrazio gli operai e gli addetti che in queste ore stanno facendo il possibile per rendere l’impianto fruibile e presentabile ai tifosi ed agli addetti ai lavori. La rabbia però è tanta».