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Voragine via Melo, l’Acquedotto: «Non dipende da noi»

La Redazione
L'ente idrico dopo il cedimento dell'asfalto
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«Il cedimento di circa un metro dell’asfalto in Via Melo angolo Via Davanzati, verificatosi ieri a Bari, è stato causato da lavori di terzi che hanno danneggiato una condotta fognaria in regolare esercizio».

Lo sostiene l’Acquedotto Pugliese, in un comunicato di mercoledì che segue la lettera inviata all’ente idrico dal sindaco di Bari, Antonio Decaro.

«Le cause – scrive Aqp – non sono ascrivibili alle condizioni di quel tratto di rete ma esclusivamente a lavori di terzi che, durante la posa in opera di un cavo dell’energia elettrica di media tensione, hanno danneggiato la parte superiore della condotta fognaria in vetroresina del diametro di 300 mm, posizionata a circa tre metri di profondità. Il dilavamento del terreno circostante, che di fatto ha portato al cedimento dell’asfalto, è stato causato dalla tracimazione del liquame, aggravato dalla impropria presenza di acque meteoriche nella fogna nera.

Acquedotto Pugliese ha offerto fin da subito la piena disponibilità e collaborazione al Comune di Bari, intervenendo in coordinamento e provvedendo alla messa in sicurezza dell’area pur in assenza di responsabilità accertate, che sono state poi definite solo a seguito dei lavori di scavo e dei saggi terminati oggi.

Aqp ha, intanto, provveduto al ripristino del regolare funzionamento della condotta fognaria, nelle more che il gestore del cavo dell’energia provveda allo spostamento dello stesso. L’area resta, quindi, transennata fino alla conclusione dei lavori».

giovedì 19 Luglio 2018

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