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Torna la Festa dei popoli

La Redazione
Incontri, musica, danza, esposizioni, attività sportive, cucina etnica e una sezione per le scuole. Dal 25 al 27 maggio. Prologo dal 19 al 23. Il programma
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Spettacoli etnici e danze dal mondo, giochi e animazioni per bambini, canti, musica, artigianato, gastronomia, video, teatro, arte, cultura: dal 25 al 27 maggio torna a Bari la Festa dei Popoli, giunta alla sua tredicesima edizione, quest’anno con il sottotitolo: Accogliamo, promuoviamo, integriamo. La manifestazione riempirà di suoni e immagini di paesi lontani via Ballestrero, nel Parco Perotti.

«Una testimonianza di vera condivisione con il diverso, evento unico nella nostra città perché riunisce un numero considerevole di realtà varie, associative, sindacali, clericali e istituzionali presenti sul territorio per testimoniare l’importanza dell’integrazione dei popoli e delle culture come valore imprescindibile di civiltà» commentano gli organizzatori.

La Festa dei popoli è un luogo di promozione delle attività delle comunità e delle associazioni e di incontro e dialogo con i visitatori e con tutta la cittadinanza: per tutti e tre i giorni previste postazioni di artigianato e gastronomia con ricette e prodotti tipici da tutto il mondo.

La Festa percorre dal 2004 itinerari fondamentali per un processo di sviluppo interculturale del nostro territorio. L’idea di una grande festa felicemente condivisa nasce dalla convinzione che «l’incontro tra entità culturali differenti e la moltiplicazione degli sguardi siano fonte preziosa per costruire una dimensione multiculturale della nostra città e per una sensibilizzazione alla ricchezza che l’accesso alla diversità e l’accoglienza dell’altro permettono di conquistare».

La Festa è strutturata in varie sezioni: laboratori interculturali con le scuole, momenti conviviali di socializzazione e degustazione internazionale, seminari teatrali e di danza, concerti.

Nei mesi di aprile e maggio, con il coordinamento della Scuola media Tommaso Fiore, sono stati selezionati alcuni studenti per un percorso artistico che sia ponte tra quattro culture africane e arabe e la contemporaneità. Il laboratorio ha la supervisione dell’esperto Enzo Toma, nominato dal Teatro Pubblico Pugliese. Il seminario approderà a incursioni teatrali per le vie della città, librerie e sedi istituzionali a scopo promozionale. I seminarii interculturali hanno esito con esibizione nel corso della festa.

Vari appuntamenti nella città completano il percorso svolto dal nutrito gruppo coordinato da Abusuan con i missionari comboniani.

Dopo il doppio evento di sabato in corso Vittorio Emanuele II e nella chiesa del Redentore, lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 maggio la Festa fa tappa al quartiere San Paolo, ospitata nella Casa delle culture. La mostra “Profili invisibili”, con storie di cittadini italiani ed africani compone un percorso guidato con dinamiche di partecipazione attiva. Le visite al mattino, dalle 9 alle 13 sono riservate alle scuole secondarie di I e II grado. Nel pomeriggio dalle !7 visite aperte a tutti.

Gli spazi della Casa delle culture verranno animati con tavole rotonde e testimonianze, filmate e dal vivo, sui temi di questa edizione: il 21 “Accogliamo”, il 22 “Promuoviamo”, il 23 “Integriamo” (ore 18). L’ultimo incontro verrà chiuso con il “Cous cous party” ed animazione musicale.

I tre giorni finali della Festa dei Popoli 2018 a Parco Perotti saranno aperti, come di consueto, da una marcia organizzata dalle comunità e dalle scolaresche, che sfileranno sul lungomare di Bari. L’appuntamento è alle ore 16 di venerdì 25 maggio sulla spiaggia di Pane e pomodoro. Studenti, insegnanti, genitori e chiunque voglia partecipare sfileranno in corteo fino al parco di Punta Perotti. Una marcia di musica e bandiere per inaugurare la festa, una sfilata all’insegna dell’allegria che contraddistingue la manifestazione, una festa di giochi e colori per far sentire alla cittadinanza un grido di gioia e unione.

Festa dei popoli offre un ampio spazio a insegnanti e ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori. Dalle 18 alle 21 del 25 maggio verranno presentati gli elaborati dei progetti interculturali svolti nel corso dell’anno scolastico (cori, danze, poesie, momenti di teatro, manifesti, abiti, ceramiche, cortometraggi, percorsi culinari) da Scuola media Tommaso Fiore, capofila della sezione scuole, Scuola media Amedeo d’Aosta”, Scuola mediaMichelangelo,Scuola media Zingarelli, 14mo circolo didattico Re David, Istituto superiore Giulio Cesare.

A partire dalle ore 18 di tutte le giornate si svolgeranno, sul prato e sul palco, le attività di danze dal mondo: danze rumene, greche, africane, indiane, mauriziane, afgane, albanesi, bhangra, bulgare e folcloristiche mediorientali.

Dalle ore 22 la maratona dei gruppi musicali per una grande festa all’interno della promenade espositiva ricca di artigianato, abiti, foto e prodotti di gastronomia etnica. Sul palco si alterneranno numerose band che spazieranno dal rock ai suoni etnici, dalla musica d’autore a quella tradizionale francese, irlandese, etiope, afghana, curda, africana e asiatica, musica popolare e rom per tre serate di festa e allegria. Spettacoli, momenti conviviali e di degustazione, fotografia, artigianato e… tanta musica.

Oltre a nomi di artisti affermati che dalle 20.30 saliranno sul palco di via Ballestrero, in scaletta ci saranno 6 band composte da musicisti al di sotto dei 35 anni.

Festa dei popoli rientra infatti nel progetto di Ministero dei beni culturali e Siae “Sillumina”. La legge di stabilità per il 2016 ha previsto la distribuzione del 10% dei compensi per la copia privata, gestiti da Siae, in attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani. Per questo dal 15 ottobre 2017 sono disponibili cinque bandi rivolti a privati, aziende, enti e associazioni che presentino un progetto a sostegno di autori, esecutori ed interpreti under 35. Il bando ha riguardato sia artisti singoli sia collettivi di artisti, in qualità di autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni.

Nello spazio a cura dei Missionari Comboniani ogni giorno alle 19 alle 21 e alle 23 si terranno incontri sui temi della Festa: venerdì “Accogliamo”, sabato “Integriamo”, domenica “Promuoviamo”.

Tra gli stand anche il Circon’Dario, giochi dal mondo a cura di Dario Abrescia, un viaggio tra le differenti culture ludiche dai cinque continenti. La mostra si propone di aprire una finestra sulla tradizione ludico-culturale delle diverse popolazioni del pianeta, con riferimento specifico ai giochi da tavoliere, in una rassegna nel tempo e nello spazio che parte dall’Africa e raggiunge l’Asia, l’Europa, le Americhe, fino all’Oceania. Accanto allo spazio espositivo, in cui saranno presentati manufatti ludici provenienti da tutto il mondo, uno speciale spazio sarà allestito per permettere ai partecipanti di provare liberamente in prima persona i giochi presentati.

Festa dei popoli è organizzata dall’Associazione Abusuan con i Missionari Comboniani di Bari ed è realizzata con il patrocinio e il sostegno di Ministero dei Beni culturali e Siae, di Regione Puglia, Comune di Bari (assessorato Welfare, accoglienza e integrazione; assessorato politiche giovanili e educative), Università degli Studi, Teatro Pubblico Pugliese, Migrantes, Cgil, Ufficio Missionario Diocesano. La sezione scuole è coordinata dalla Scuola Tommaso Fiore. Hanno contribuito alla manifestazione sponsor privati.

lunedì 21 Maggio 2018

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