Si è tenuta martedì, nella libreria Laterza di Bari, la presentazione del libro dell’avvocato Massimo Melpignano, Edizioni La Meridiana, “S.o.s. salvadanaio: la felicità del risparmio in tempi di crisi”.
Un libro con un messaggio chiaro e preciso: tutti possono imparare a risparmiare. Nel corso di un sempre più vivo botta e risposta tra l’autore Massimo Melpignano, avvocato e vicepresidente dell’associazione Adusbef, e il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Gianluigi De Vito, infatti, il libro è stato presentato come diretto non ad economisti, giuristi o altri esperti del settore, bensì alle persone, ai comuni cittadini.
“La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del paese”. La presentazione è partita dall’articolo 47 della Costituzione, esaminato nella sua storia e nella sua ratio, che è quella, evidentemente, di voler dare un valore concreto al diritto e dovere del risparmio. Di qui, il titolo del libro, che richiama il salvadanaio come oggetto depositario di monete ma anche di progetti e stili di vita, che, nei recenti tempi di crisi, si è fatto fatica a riempire.
La soluzione? L’educazione finanziaria. «È opportuno riconoscere l’importanza dello strumento didattico nell’ambito dell’educazione finanziaria», ha sottolineato l’autore, «valorizzando una didattica in azione e non l’insegnamento di mere nozioni teoriche». Questo significa consentire al cittadino di studiare la propria attitudine di spesa e di porre in essere accorgimenti molto semplici, come l’annotazione giornaliera delle spese sostenute, per modificare il proprio stile di vita. Si tratta di tecniche di risparmio che meritano condivisione ed è quanto la lettura del libro, assolutamente consigliato, certamente suggerisce.