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Fogna, via ai lavori Aqp. Niente più sversamenti a Pane e Pomodoro

La Redazione
Apre il cantiere per in via Capruzzi. Le opere sono divise in due appalti
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Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, assieme al presidente di Acquedotto pugliese, Nicola De Sanctis e all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, è intervenuto all’inaugurazione del cantiere per la rifunzionalizzazione del canale Picone, in via Capruzzi.

Nello specifico questi lavori, che rientrano in una più ampia programmazione di Aqp sulla città di Bari dell’importo complessivo di oltre 120 milioni di euro, riguardano la ristrutturazione di parte della rete fognaria e sono divisi in due appalti: il primo, avviato oggi, mira ad eliminare le interferenze dirette tra la fognatura nera e il canale Picone (costo: 2 milioni e 200mila euro); il secondo, che partirà entro la fine dell’anno, a riparare le reti afferenti al canale Picone (costo: 26 milioni e 200mila euro).

Al termine del primo intervento, previsto nel mese di settembre, non vi saranno più interferenze dirette tra la fognatura nera e il canale, dovute alle rotture dei setti in calcestruzzo presenti nei pozzetti di ispezione che dividono, di fatto, le acque nere da quelle bianche, favorendo così l’ingresso delle prime nelle seconde. Saranno anche eliminate le immissioni dirette nel canale causate dalla variazione di tracciati di tronchi fognari e da allacci realizzati impropriamente negli anni passati. Le aree oggetto del cantiere sono via Capruzzi (in vari punti), viale Ennio all’incrocio con via Capruzzi, via Oberdan (in prossimità dell’attraversamento ferroviario Fse), corso Sonnino all’incrocio con via Matteotti, via Matteotti, via Apulia all’incrocio con via Peucetia, via Giandomenico Petroni all’incrocio con via Abbrescia e altre strade a monte del collettore Picone.

Il secondo è un progetto a più ampio respiro che si occuperà in maniera strutturata della rifunzionalizzazione delle reti fognanti con una rivisitazione anche delle dimensioni e dei percorsi di alcune dorsali della rete di fognatura nera della città, comprese tra lo stesso Picone e i collettori Alto e Matarrese. Attualmente la progettazione è in conferenza di servizi per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni propedeutiche all’avvio della gara.

Al termine dei due interventi saranno definitivamente risolti i problemi relativi alla balneabilità della spiaggia di Pane e Pomodoro, compromessa dalla caduta di piogge abbondanti quando in mare si riversano anche liquami provenienti dalle reti di fognatura nera.

«Dopo la realizzazione dei due depuratori in città – ha dichiarato Antonio Decaroritengo che quella che parte oggi sia la più importante operazione di bonifica ambientale di una parte importante della costa cittadina. Due interventi, per un totale di 28 milioni di euro, necessari per eliminare la presenza della fogna nera sulla spiaggia di Pane e Pomodoro. Si comincia con un intervento da 2,2 milioni di euro per risolvere il problema della commistione delle tubazioni di fognatura nera direttamente nel canale Picone, che invece dovrebbe contenere soltanto acque meteoriche. Questi lavori si concluderanno a settembre, abbattendo di quasi il 50% il carico inquinante dell’acqua mista che arriva nei pressi della spiaggia cittadina. Nel frattempo è in fase di approvazione il progetto da 26 milioni di euro che servirà al risanamento della fogna mista, un sistema realizzato negli anni Cinquanta e non più sostenibile, attraverso interventi previsti in tutti i quartieri a monte dell’estramurale Capruzzi, con l’obiettivo di separare definitivamente la fogna bianca dalla fogna nera eliminando per sempre il problema degli sversamenti a Pane e pomodoro. Questa seconda tranche di lavori, più lunga e complessa, durerà almeno fino al 2023, dunque molti anni, ma si tratta di un’opera di straordinaria importanza. Dobbiamo sapere che oggi compiamo il primo passo per la riqualificazione ambientale di una parte importante della costa di Bari».

«Acquedotto Pugliese è impegnato in un vasto piano di interventi sul capoluogo pugliese fino al 2023 – ha commentato Nicola De Sanctis -. Oltre 120 milioni di euro per adeguare e potenziare la rete e aumentare la potenzialità degli impianti di depurazione, con l’obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell’ambiente e rispondente alle aspettative della comunità. Ringrazio l’amministrazione comunale di Bari per la proficua sinergia messa in campo. Questo positivo risultato è frutto di un gioco di squadra istituzionale che si innesta in un percorso virtuoso già avviato da tempo, come testimoniano le innovative esperienze della telelettura che fanno di Bari sul tema un Comune all’avanguardia».

martedì 16 Gennaio 2018

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