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Bari tra le città d’arte a economia turistica

La Redazione
L'elenco regionale è stato stilato dal dipartimento Turismo
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Alberobello, Bari, Bitonto, Castellana Grotte,
Conversano, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Monopoli, Polignano a Mare e
Rutigliano sono i dieci comuni dell’area metropolitana di Bari inseriti nell’ultimo elenco delle Città d’arte e ad economia
prevalentemente turistica
.

Il documento è stato stilato il 13 dicembre scorso dal Dipartimento turismo,
economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.

L’elenco viene aggiornato ogni 3 anni e dei 54 comuni iscritti solo 44, in
tutta la regione, sono riusciti quest’anno a confermare i parametri che ne
consentono l’iscrizione e di questi ben dieci fanno parte dell’area metropolitana
di Bari. Un riconoscimento importante che certifica la vocazione turistica e
artistica di una buona parte dei Comuni del territorio. Fra i requisiti
richiesti: i flussi turistici in arrivo commisurati al numero della
popolazione, la capacità ricettiva, la presenza di edifici e complessi
monumentali di interesse storico – artistico, di musei, di servizi e attività
culturali.

«Questo per
noi non è un traguardo, ma un buon punto di partenza per proseguire con il
complesso lavoro che stiamo portando avanti già da diversi mesi per valorizzare
la Terra di Bari
– commenta il
sindaco metropolitano Antonio Decaro
-. L’aumento delle presenze e degli
arrivi, nel trend positivo regionale, non è mai stata una nostra invenzione e,
ora, anche questi dati ce lo riconoscono. Sappiamo che il nostro territorio può
fare ancora tanto, e lo faremo, per tutelare e valorizzare i nostri paesaggi, i
nostri beni architettonici e culturali con l’obiettivo di migliorarne la
fruibilità, secondo le ultime tendenze dei flussi turistici. Nei prossimi anni
contiamo di trascinare in questa classifica tanti altri Comuni dell’area
metropolitana di Bari che hanno risorse straordinarie da offrire».

«È un riconoscimento che ci rende
orgogliosi e conferma la bontà delle scelte intraprese con i progetti
strategici che stiamo portando avanti nel Patto per Bari in campo turistico e
culturale. Inoltre, tale riconoscimento consente ai comuni stessi di accedere
più facilmente a fondi regionali destinati alla riqualificazione di centri storici
e alle aree di interesse turistico.

Questo risultato
potrà essere da stimolo per valorizzare anche altri territori metropolitani non
presenti nell’elenco, al fine di impreziosire l’offerta culturale e turistica
complessiva della Città metropolitana»,
prosegue Michele Abbaticchio, vicesindaco metropolitano con
delega alla Pianificazione strategica.

domenica 17 Dicembre 2017

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