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Santa Rita, inaugurato il nuovo Centro servizi per le famiglie

La Redazione
L'assessore Bottalico: «Sarà una struttura polifunzionale rivolta a tutti»
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È stato inaugurato ieri, in via Costruttori di Pace 4, a Santa Rita, il nuovo Centro servizi per le famiglie del IV Municipio.

Il servizio comunale rivolto ai residenti del territorio è finanziato dall’assessorato al Welfare nell’ambito della legge 285 del 2007 e gestito dall’Aticomposta dalle cooperative Gea e Progetto Città e dalla fondazione Giovanni Paolo II. All’inaugurazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il presidente e il direttore del IV Municipio, Nicola Acquaviva e Luciana Cazzolla, e il presidente della cooperativa sociale Gea Grazia Vulpis.

La nuova struttura si estende su 800 metri quadrati circa, oltre gli ampi spazi esterni, ed è suddivisa in 12 spazi dedicati ai laboratori, alle attività ludiche, ai servizi di consulenza e agli sportelli di ascolto.

I servizi offerti sono mirati alla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e al miglioramento delle relazioni coniugali, genitoriale e familiari. Il Centro servizi per le famiglie, caratterizzato da percorsi educativi costruiti su atti di semplice reciprocità, è aperto a tutti ed è mirato ad accogliere minori, adulti, anziani e famiglie del IV Municipio per sostenerli in un processo cognitivo finalizzato al superamento delle loro fragilità e, di conseguenza, a coordinare interventi integrati.

Le iniziative saranno realizzate in rete con le agenzie territoriali, con i commercianti coinvolti nel progetto e con la collaborazione di insegnanti, educatori, medici e parroci. Attraverso le competenze delle oltre 20 figure professionali dell’equipe socio-educativa, tra cui assistenti sociali, educatori, pedagogisti, psicologi e professionisti dell’orientamento al lavoro, la struttura è in grado di progettare e favorire un sano ed equilibrato progetto di crescita della personalità del minore, favorendo la socializzazione e sviluppando in lui il senso di appartenenza al proprio territorio. Fondamentale sarà l’apporto della rete realizzata con le scuole, le agenzie socio-educative territoriali e le famiglie residenti. Per quanto riguarda gli adulti, invece, il nuovo centro offrirà loro un supporto concreto e continuativo, facilitando i processi di integrazione sociale e stimolando i genitori a collaborare attivamente con il centro nell’ottica di potenziare il loro ruolo genitoriale.

«Sarà una struttura polifunzionale in grado di offrire una serie di servizi rivolti a tutti, bambini, adolescenti, famiglie, coppie, adulti e persone anziane – spiega Francesca Bottalico -. Qui i residenti potranno trovare sostegno, accompagnamento, consulenze specialistiche, da quelle legali a quelle psicologiche, e partecipare alle attività ludiche e di socializzazione. Abbiamo anche l’idea di affidargli piccoli spazi esterni affinché i cittadini partecipino e si sentano protagonisti del processo di trasformazione in corso. L’idea è quella di promuovere delle azioni di tipo intergenerazionale: nei prossimi mesi, infatti, decentreremo qui le attività del Centro anziani e attiveremo una bottega dei mestieri che faccia incontrare giovani e adulti in uno scambio relazionale e di competenze, con l’idea ulteriore di creare anche la Casa dell’affido. Abbiamo posto le basi per far sì che il centro diventi un vero punto di riferimento per tutto il territorio. Ovviamente abbiamo lavorato intensamente in rete con il Municipio IV, la parrocchia e le associazioni territoriali per raggiungere questo risultato. Ci auguriamo che diventi patrimonio del quartiere e generi tanti processi virtuosi che possano rispondere alle esigenze, ai bisogni e ai sogni stessi dei residenti».

«Questa struttura rappresenta un punto di ritrovo fondamentale non solo per i residenti di Santa Rita ma per tutti gli abitanti del Municipio IV – ha affermato Nicola Acquaviva -. Sono certo che l’incontro tra i nuovi gestori e i cittadini sarà più che positivo e che insieme riusciranno a esprimere grandi cose, soprattutto per quanto riguarda la collaborazione el’integrazione tra i contesti urbani dei quartieri circostanti. Questo è un territorio fortemente popolare che necessita di interventi integrati di inclusione sociale, in particolar modo rivolti alle nuove generazioni. Pertanto, il nuovo Centro servizi per le famiglie svolgerà un ruolo fondamentale in un’area della città spesso percepita come la periferia delle periferie».

domenica 19 Novembre 2017

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