Attualità

«No alla violenza sulle bambine e le ragazze»

La Redazione
Ieri a Bari tappa della Orange Revolution di Terre des Hommes
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Tappa
importante ieri a Bari per la Orange Revolution di Terre
des Hommes
, la grande ola arancione che ha attraversato l’Italia da Nord a
Sud coinvolgendo un centinaio di
Comuni italiani in difesa delle bambine.

Un’iniziativa che ha colorato, per
tutta la mattinata odierna, in occasione della Giornata Mondiale delle Bambine
e delle Ragazze
, la centrale piazza Cesare Battisti.

L’iniziativa – prima nel suo genere in
Italia, ha dato il via a una maratona radiofonica organizzata da Radio Indifesa, un progetto ideato da Terre
des Hommes e Kreattiva, realizzata in
collaborazione con Radio Uniba e che
ha coinvolto 600
studenti delle classi di
scuole medie e istituti superiori pugliesi: Leonardo da Vinci di Maglie (Le), Fermi,
Euclide, Convitto Cirillo, Verga, Don Milani-Ungaretti, Mazzini-Modugno,
Michelangelo, San Nicola-Corridoni, Carducci, Piccinni di Bari. Oltre alla
postazione di Radio Indifesa, in piazza è stata
installata una postazione social
e una libreria itinerante per la libera consultazione di libri sul tema delle
differenze di genere a cura della Biblioteca
dei Ragazzi dell’assessorato
al Welfare del Comune di Bari. Inoltre, è nato anche “il corridoio dei
pensieri” dove gli studenti hanno appeso il megafono arancione simbolo della #OrangeRevolution sul quale hanno scritto un loro pensiero
dedicato alla Giornata. In piazza anche la Uisp-Bari.

L’iniziativa
ha coinvolto cittadini e istituzioni locali per dire tutti insieme “No alla
violenza sulle bambine e le ragazze
. Alla maratona radiofonica sono
intervenuti, tra gli altri, Francesca Bottalico, assessore al Welfare del Comune
di Bari, Stella
Sanseverino, consigliera Parità Città metropolitana, Ludovico Abbaticchio, garante dei diritti dell’infanzia e
adolescenza Regione Puglia, Antonio Felice Uricchio, rettore
dell’Università degli Studi di Bari,
Raffaele Salinari, presidente della
Fondazione Terre des Hommes Italia, Micaela Paparella, presidente del I Municipio, Riccardo Greco, presidente Tribunale
minorile di Bari, Ferruccio De Salvatore, procuratore della Repubblica Tribunale dei minorenni, i magistrati Carla Spagnuolo e Lilli Arbore, Francesca Romana Recchia Luciani, docente Università di Bari, la
giornaliste Annamaria Ferretti, gli
attori Antonio Stornaiolo e Daniela
Baldassarra, Paolo Comentale
della Casa di Pulcinella, Maria Grazia
Foschino del Progetto Giada, Giovanna
Brunetti, presidente Commissione Pari opportunità Ordine degli Avvocati, Patrizia Rossini-, dirigente scuola
Verga e scrittrice, Alessandra Signorile,
presidente delle Pink Bari, Claudia
Valletta di Giraffah onlus. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha contribuito con un video messaggio.

Avviato a settembre in molte scuole pugliesi
da un’idea di Terre des Hommes e realizzato da Kreattiva, il programma Radio Indifesa è nato con l’obiettivo di far
riflettere i giovani su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere con la
partecipazione degli studenti degli istituti di grado secondario superiore, con
un manuale ad hoc, il Toolkit
Indifesa. Terre des Hommes spera di poter ampliare queste attività di peer
education sul tutto il territorio nazionale. L’iniziativa si inscrive
nell’ambito della Campagna Indifesa, che ha il suo momento chiave l’11 ottobre
Giornata Mondiale Onu delle Bambine e le Ragazze. Quest’anno Terre des Hommes ha chiesto ai comuni Italiani di aderire al Manifesto #indifesa per una città a misura delle bambine, impegnandosi ad orientare le politiche di loro
competenza verso una maggiore tutela dei diritti delle bambine e delle ragazze,
promuovendo azioni efficaci per il monitoraggio, la prevenzione e il contrasto
della violenza e degli
stereotipi di genere, ma anche interventi
concreti per sensibilizzare i propri cittadini, specie i più piccoli, su
sexting, bullismo e cyberbullismo. Alla
chiamata hanno risposto, oltre Bari e la Città Metropolitana, un centinaio di
Comuni, da Roma a Milano, passando per Genova, Bologna, Firenze, Napoli,
Torino, Venezia, Palermo, per citarne solo alcuni.

«Nel
nostro manifesto abbiamo elencato una serie di proposte concrete per essere
tutti dalla parte delle bambine –
dichiara Raffaele Salinari, presidente della Fondazione Terre des
Hommes Italia -. Si tratta di
prendere l’impe
gno di orientare
le politiche di
competenza degli enti locali verso una maggiore tutela dei diritti
delle bambine e delle ragazze
, promuovendo azioni efficaci per il
monitoraggio, la prevenzione e il contrasto della violenza e degli stereotipi di
genere, ma anche interventi
concreti per sensibilizzare i propri cittadini, specie i più piccoli, su sexting, bullismo e
cyberbullismo
».

giovedì 12 Ottobre 2017

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