Liberare la zona Nord della città di Bari dai binari attraverso l’aggiramento del centro abitato.
Se ne è discusso ieri, a Roma, in un incontro tra il sindaco Antonio Decaro e l’amministratore delegato di Reti ferroviarie italiane, Maurizio Gentile.
Il progetto è presentato come un’alternativa all’interramento dei binari, ipotizzato in passato.
«Rfi ha elaborato uno studio di fattibilità con tre diverse ipotesi di realizzazione di un nuovo tracciato a monte – ha dichiarato Decaro, accompagnato all’incontro dai consiglieri delegati ai Trasporti del Comune, Massimo Maiorano, e della Città metropolitana, Michelangelo Cavone -. Si tratta di interventi che, rispetto all’ipotesi di interramento, risolverebbero il problema della frattura interna a Palese e Santo Spirito. Ma senza costringere la circolazione dei treni sulla linea Adriatica a rallentamenti e interruzioni. Proprio ora che i lavori in corso consentiranno, a breve, di garantire la velocità di 200 chilometri all’ora sul 50 per cento della tratta Bari-Bologna».
Rfi completerà in questi giorni la comparazione delle diverse ipotesi di spostamento dei binari. «Così come concordato con il vicepresidente e assessore ai Trasporti, Antonio Nunziante – conclude Decaro – nei prossimi giorni valuteremo con la Regione le azioni congiunte per ottenere dal governo il necessario finanziamento per questa opera strategica per Bari e per tutta la Puglia».