Multe salate per il mancato rispetto delle norme sulla raccolta dei rifiuti. Dati eloquenti, quelli presentati stamattina a Bari dal sindaco di bari, Antonio Decaro, dall’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, alla presenza del presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella.
Durante la conferenza stampa è stato proiettato un breve video, nel quale si vedono decine di cittadini utilizzare con grande nonchalance i cassonetti presenti su sede stradale incuranti di ogni regola e del più elementare senso civico.
Le sanzioni vanno dall’abbandono di rifiuti ingombranti alla mancata differenziazione dei rifiuti, dal conferimento fuori orario alla dispersione di materiali inerti.
«Quello che accade
in questo video succede ogni giorno, ogni ora, in tantissime zone della città –
ha sottolineato Antonio Decaro -.
Gente che butta immondizia in ogni momento del giorno e della notte, durante i
giorni festivi, senza rispettare alcun tipo di regola, pendolari dei rifiuti
che riempiono a dismisura bidoni tarati per zone e numero di residenti, che
ovviamente si riempiono troppo velocemente, gente pigra che per non fare 50
metri in macchina, regala a tutti noi spettacoli osceni come questi. Ma
soprattutto l’inspiegabile necessità di molti di lasciare i rifiuti per terra,
anche quando i cassonetti sono completamente vuoti, o di abbandonare
ingombranti di ogni tipo. Per una volta voglio dirlo io “Vergogna! fate
schifo!”. Perché queste persone immortalate dalle fototrappole magari sono le
stesse che poi si lamentano con amici e parenti del fatto che la città è
sporca. Io non dirò mai che il servizio di pulizia della città è perfetto,
perché sono sempre convinto che si possa migliorare e lavoriamo ogni giorno per
farlo. Ma trattare così la città significa scegliere di vivere in una
discarica, significa scegliere di aumentare i costi di pulizia, far crollare i
dati della raccolta differenziata e rendere vani i servizi Amiu. Questo
comportamento non danneggia il sindaco o l’Amiu, danneggia tutti. In questo
momento è come se ognuna di quelle persone, per ogni rifiuto lanciato o
abbandonato stesse sputando in faccia ad ogni barese, e la cosa ridicola è che
lo sta facendo anche a se stessa.
Queste persone
pagheranno delle multe, anche molto salate, ma vorrei che davvero provassero
vergogna, la stessa vergogna che ho provato io per loro, pensando che tante
persone per bene sono costrette a pagare per il comportamento di questi
incivili.
D’accordo con
Amiu, acquisteremo nuove fototrappole da posizionare in tutti i luoghi
sensibili della città, anche in pieno centro, e continueremo a lavorare per
sensibilizzare i cittadini, ma, a costo di perdere le prossime elezioni, continueremo
a sanzionare pesantemente tutti coloro i quali continuano a non rispettare le regole,
perché così non si può più andare avanti. Con l’avvocatura comunale stiamo
verificando le norme sulla privacy perché è giusto che tutti vedano i volti di
chi non rispetta i nostri sacrifici».
«Grazie all’utilizzo
delle fototrappole dislocate sul territorio cittadino, che sono piccolissime,
si smontano e si montano in pochi minuti e hanno una definizione altissima
delle immagini – ha detto Pietro
Petruzzelli – nei mesi di maggio e giugno di quest’anno sono 62 le
violazioni accertate, 18 delle quali per conferimento fuori orario dei rifiuti
indifferenziati (sanzione 100 euro), 27 per deposito dei rifiuti fuori dai
cassonetti (sanzione 100 euro), 13 per abbandono ingombranti (sanzione 300 euro), 3
per deposito scorretto di imballaggi (sanzione 100 euro) e 1 per deposito rifiuti
inerti rivenienti da lavorazioni edili (sanzione 600 euro), per un totale di 9.300
euro.
Il totale delle
violazioni accertate da Polizia municipale e Amiu dall’inizio del 2017 è invece pari a 1.472,
con 820 violazioni per conferimento fuori orario, 204 per mancata o erronea
differenziata, 45 per abbandono ingombranti, 7 per deposito scorretto
imballaggi, 28 per mancato rispetto delle modalità di conferimento da parte dei
commercianti e 8 per abbandono materiali inerti e scarti di lavorazioni edili
su area pubblica (con violazione del Testo unico sull’ambiente), per un totale
di 145mila euro. Una parte di queste risorse entreranno nelle casse comunali e
saranno utilizzate per acquistare nuove telecamere e realizzare delle
specifiche campagne di sensibilizzazione e di informazione sul corretto
conferimento della raccolta differenziata, partendo dalle scuole ma anche con
iniziative mirate nei luoghi di ritrovo e di svago dei baresi».