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Via Bozzi, i commercianti custodi del verde

La Redazione
Dieci alberi arredano la nuova strada pedonale
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Sono partite questa mattina le operazioni di allestimento dell’arredo urbano di via Bozzi, oggetto di una pedonalizzazione sperimentale varata dall’amministrazione a maggio scorso.

Il 19 luglio la giunta comunale ha poi approvato il progetto di sponsorizzazione, proposto dalle attività commerciali esistenti sulla strada, attraverso il quale la società Lavermicocca G&D srl si impegnava a realizzare alcuni spazi verdi per abbellire una delle strade più suggestive del quartiere Madonnella..

Il progetto prevede la sistemazione di 10 piante di alto fusto (di circa 3-4 metri ciascuna), contenute in cassoni in legno di 1 metro per 1 metro. Nello specifico, si tratta di 5 esemplari di Crataegus paul scarlet, piccolo albero frondoso della famiglia delle Rosaceae, 3 di Camphora, albero dalla folta chioma originario dell’Asia orientale, e 2 di Acero negundo, meglio noto come acero americano.

La manutenzione delle piante che compongono l’allestimento sarà a cura degli esercenti di via Bozzi e per essi, di Andrea Paccapelo, come da accordo sottoscritto con la ditta Lavermicocca, cui sarà garantita l’affissione di una targa di ringraziamento da parte del Comune di Bari.

«Se solo dieci anni fa qualcuno mi avesse che detto che, chiusa una strada al traffico delle auto, i commercianti l’avrebbero arredata, gli avrei dato del pazzo – commenta Decaro – e invece oggi assistiamo ad una piccola rivoluzione, nei gesti e nelle idee. Diversi mesi fa, in via Bozzi, sono stati proprio i commercianti a proporci di sperimentare la pedonalizzazione, con l’impegno di collaborare per rendere quel tratto di strada vivibile anche a piedi, in prosecuzione del lungomare e dei giardini storici che vi si affacciano. Credo questa sia una bella vittoria per tutta la città, non solo per i commercianti che lavorano su quella strada. Nelle prossime settimane presenteremo una riorganizzazione delle aree di sosta nelle zone limitrofe, accogliendo anche alcune proposte che ci sono pervenute dai residenti. In questo modo avremo il tempo di verificare la possibilità di rendere quella strada non più una carreggiata da attraversare ma un luogo da vivere in maniera permanente».

martedì 25 Luglio 2017

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