La Puglia sarà la nona regione toccata dal tour 2017 di Goletta Verde.
La storica imbarcazione di Legambiente farà tappa nel tacco d’Italia a Gallipoli il 21 luglio, a Bari il 23 e 24 luglio, e a Manfredonia il 25 e 26 luglio.
Anche quest’anno Goletta Verde sta navigando lungo la penisola per monitorare le qualità delle acque marine, ma anche per denunciare le illegalità ambientali, l’inquinamento, la scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, le speculazioni edilizie, la cattiva gestione delle coste italiane, le trivellazioni di petrolio che continuano a interessare soprattutto il Sud Italia.
Un tour, composto da 21 tappe con arrivo finale il 12 agosto a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, realizzato grazie al sostegno del Conou, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner tecnici Aquafil, Novamont, Nau!.
Un viaggio che quest’anno diventa ancor più prezioso e importante dopo la conferenza mondiale degli Oceani all’Onu, dove Legambiente ha partecipato presentando un focus sul Mediterraneo, tra i mari più a rischio per inquinamento da marine litter al pari degli oceani. Legambiente ha racconto l’esperienza e i dati raccolti in questi 30 anni da Goletta Verde, rilanciando un pacchetto di proposte per contrastare questo problema che, al pari della maladepurazione e della pesca illegale, mette in serio pericolo l’ambiente, la biodiversità marina ma anche la salute dei cittadini.
E i dati del dossier Mare Monstrum di Legambiente raccontano di una Puglia dove sono quasi duemila i reati a danno del mare, intercettati dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto. Numeri che piazzano la regione al terzo posto nella classifica del mare illegale (illegalità nel ciclo del cemento, inquinamento da depuratori, scarichi fognari, idrocarburi, pesca di frodo, codice della navigazione). Nel 2016, a fronte di 1.830 infrazioni accertate (l’11,7% a livello nazionale), sono state 2.161 le persone denunciate e arrestate e 673 i sequestri effettuati.
Come sempre Legambiente con il servizio Sos Goletta assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Il team di tecnici che accompagna la Goletta approfondirà le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti.
Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scrivere a sosgoletta@legambiente.it inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.