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Ciak, si gira in Puglia

La Redazione
Orro produzioni finanziate con l'Apulia Film Fund 2017
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Sono stati resi pubblici gli esiti della prima sessione delle graduatorie provvisorie dei progetti ammessi, finanziati e non, dell’ultimo avviso pubblico Apulia Film Fund 2017.

Lo comunica Apulia Film Commission. Ancora una volta la Puglia, con questa nuova tranche di finanziamenti, si conferma terra di cinema e, soprattutto, territorio ambìto dalle produzioni cinematografiche ed audiovisive nazionali ed internazionali. Rilevante, in questa prima sessione di finanziamenti, il numero dei pugliesi coinvolti nei progetti filmici:quattro registi e tre produzioni, ai quali si affiancano le 212 lavoratori nei diversi settori produttivi su 487 totali per 91 giorni lavorativi su 152 totali.

Otto i progetti filmici selezionati, su undici candidati. Per alcuni si sono da poco concluse le riprese, altri sono tuttora in lavorazione o in procinto di iniziare la lavorazione nelle prossime settimane. Si tratta di 4 lungometraggi e 4 cortometraggi per un finanziamento totale pari a poco più di 523mila euro, il cui impatto sul territorio è stimato in circa 1,5 milioni di euro.

Durante le riprese le produzioni finanziate toccheranno buona parte del territorio regionale. Quattro i lungometraggi: “Diversamente family” (Tramp Limited Srl) di Maria Di Biase e del pugliese Corrado Nuzzo (70.245,50 euro); “Il pendolo” (Maiora Srl) di Aureliano Amadei (82.650 euro); “Vita spericolata” (Italian International Film Srl) di Marco Ponti (257.139,50 euro); “Porselein” (Verdeoro Srl) di Jenneke Boeijink (40.193 euro).

Quattro i cortometraggi finanziati: tre con produzioni e registi pugliesi: “E invece io” (Jr Studio Srl) di Roberto Moretto (18.460 euro); “Et in terra pacis” (Associazione Muud) di Mattia Epifani (25.000 euro); “Il purgatorio” (A Television SocCoop) di Matteo Mele (13.725 euro). Infine il film “U’ scantu” (Nardis Production Srl) di Daniele Suraci (15.638 euro).

La commissione tecnica di valutazione, in base al bando, è costituita con una formula mista: il dirigente della Sezione, in qualità di presidente, un componente interno alla struttura e tre professionisti di alto profilo: la sceneggiatrice Doriana Leondeff, David di Donatello per la migliore sceneggiatura per il film “Pane e Tulipani”, la regista e produttrice Annamaria Gallone e Graziella Bildesheim, docente al Centro sperimentale di cinematografia e già membro della Commissione consultiva per la Cinematografia del Ministero dei beni culturali.

domenica 16 Luglio 2017

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