È stato attivato dalla Regione Puglia, sotto il coordinamento della Prefettura di Bari, il servizio di Protezione civile per fornire assistenza ai 250 migranti provenienti dall’Africa sbarcati ieri a Bari.
Su disposizione del presidente della Regione, Michele Emiliano, il vicepresidente Antonio Nunziante sta seguendo e coordinando le attività della Protezione civile, la cui gestione è affidata alla dirigente Lucia Di Lauro, che partecipa al Comitato di emergenza costituito in Prefettura.
«La Regione Puglia ha messo a disposizione le strutture logistiche, oltre all’apparato sanitario, al fine di dare massimo supporto alle operazioni di accoglienza dei migranti» dichiara Nunziante.
Al sistema di assistenza e soccorso partecipa la Direzione generale dell’Asl Bari, l’assessorato Welfare e il servizio di pronto intervento sociale del Comune di Bari, tutte le forze dell’ordine – in particolare l’ufficio Immigrazione della Questura – nonché la Direzione marittima e la Capitaneria di Porto.
Personale sanitario della Asl ha allestito un Pma (Posto medico avanzato). Supporto è fornito da Croce rossa italiana, e associazioni non governative Save the Children, Unhcr e Oim, e personale della Caritas di Bari Bitonto.
Ai migranti è stato prestato screening sanitario e somministrati generi di prima necessità, viveri e vestiario. Alcune persone bisognose di cure sono state trasferite nelle locali strutture sanitarie. L’Acquedotto Pugliese ha messo a disposizione autobotti e sacche di acqua. L’assistenza è stata garantita altresì con l’ausilio di mediatori culturali presenti in loco.
A conclusione delle operazioni di identificazione, i migranti saranno trasferiti in Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria con pulman messi a disposizione dalla Prefettura.