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Domani il Gran premio di Bari

La Redazione
La gara il via alle 10. Oggi prima ricognizione in notturna
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È tutto
pronto per il Gran Premio di Bari in programma domani, organizzato
dall’Old Cars Club.

In piazza Libertà sono state allestite ieri le due
tribune per il pubblico e i paddock dove le auto resteranno in mostra per il
pubblico fino al momento della gara. Auto incredibili che
hanno fatto la storia della Formula 1 e senza le quali oggi non ci
sarebbero auto da F1 in grado di emozionarci. Oggi, alle 19, il giro
di ricognizione in notturna del tracciato. Alle 10 di domenica 30, subito dopo il briefing dei piloti,
lo sventolio della bandiera a scacchi sul rettilineo di corso Vittorio Emanuele
darà il via alla prima delle tre manches della gara di regolarità sul percorso organizzato
nel cuore del quartiere murattiano.

La storia
Cinquantacinque
i gioiellini rombanti che grandi e piccini, appassionati di motori e
curiosi
potranno ammirare da vicino facendo un tuffo indietro nella storia. In
un
passato, non troppo lontano da noi, quello dell’Italia post bellica, di
un
Paese che, distrutto dalla Guerra e dai bombardamenti – tragico quello
che
devastò il porto di Bari il 2 dicembre del 1943 – cercava con tutte le
sue
forze di rilanciare la propria economia e di rinascere. E proprio a Bari
lo
faceva attraverso la promozione del territorio con le imprese sportive
più
importanti. E così nel 1947 il capoluogo pugliese si trovò ad ospitare
nel giro
di pochi mesi il Giro d’Italia di Ciclismo e la Nazionale Azzurra di
Calcio. Ma
questo non bastava. Un gruppo di amici appassionati di auto, facenti
parte del consiglio direttivo dell’Ac Bari, presidente Franco Chieco,
volle
organizzare a Bari un Gran Premio di Automobilismo, alla stregua di
quello di Montecarlo.
La prima edizione prese il via alle 11 del 13 luglio 1947 e vide Achille
Varzi
trionfare su tutti con la sua Alfetta, lasciandosi alle spalle Sanesi e
Balestrero.
Quel Gran Premio, unico del Sud Italia, non arrivò tuttavia neppure a
festeggiare il suo decimo compleanno. Nel 1956 infatti venne interrotta
quella
tradizione che ormai il pubblico aspettava con ansia e a cui
partecipavano
migliaia di persone, provenienti da tutta Italia, rapite dal fascino dei
motori
e dal design delle auto da corsa.

Qualcuno però
non ha dimenticato e, al contrario, ha deciso di recuperare la storia e i
ricordi di quei tempi decidendo di organizzare la rievocazione storica del Gran
Premio di Bari. Giunta quest’anno alla sua quinta edizione nell’anno del 70°
anniversario dal suo debutto sulla scena delle corse automobilistiche nazionali
e internazionali, la rievocazione del GP si arricchisce di anno in anno coinvolgendo
un pubblico sempre più ampio.

Le auto
Quest’anno a
Bari ci sono alcune auto che hanno scritto la storia dell’automobilismo
mondiale. Pezzi unici al mondo, gioielli dal design inconfondibile, frutto
dello studio di alcune delle migliori menti dell’ingegneria dei tempi e che nel
loro palmarés vantano titoli inarrivabili. Auto che hanno fatto la storia della
formula 1 e che, in alcuni casi, tornano a calcare l’asfalto della città in cui
settant’anni fa hanno gareggiato ai massimi livelli con alcuni dei più grandi
piloti della storia dell’automobilismo. Nuvolari, Moss, Landi, Taraschi sono
solo alcuni dei nomi che possiamo citare. Alfa Romeo, Maserati, Cisitalia,
Stanguellini alcune delle case automobilistiche che c’erano allora e tornano a
Bari per un fine settimana a tutto gas. Ci saranno una Ermini 1100 sport del
1946 con cui Nuvolari in persona ha partecipato e vinto il GP di Bari. E la
Taraschi Urania Sport guidata tra il 1949 e il 1951 dalla prima donna pilota di
F1 Maria Teresa De Filippis. E ancora, una Taraschi Barchetta Record, pezzo
unico particolare guidato da Tazio Taraschi e costruito da suo papà Berardo che
combatteva il primato tra auto da corsa con le Stanguelini. Carrozzerie tirate a lucido e motori dalla meccanica
perfettamente funzionante, tra le auto in trasferta a Bari ci sono anche una
Maserati 6 CM, guidata dal presidente della Fondazione Maserati, una Cooper
Bristol T20 del 1952 che ha partecipato al GP di Bari e una Monaci Bimotore 8C
del 1952. Le auto saranno tutte ai box allestiti in piazza della Libertà.

Gli eventi
Quello che prende il via oggi è un fine settimana
ricco di momenti da non perdersi. Per entrare nel clima del Gran Premio di Bari
un primo passaggio da non lasciarsi scappare è visitare la mostra storica sulla
gara automobilistica barese che è stata allestita quest’anno nel centro
polifunzionale dell’Università di Bari (palazzo ex Poste) e che si concluderà
il 2 maggio prossimo. Partendo da qui è possibile immergersi completamente nell’epoca
del Gran Premio attraverso le prime pagine dei giornali, i manifesti
pubblicitari, gli annulli filatelici e tutta una serie di reperti d’archivio che
raccontano le imprese dei piloti e l’entusiasmo con cui il pubblico accoglieva
eventi sportivi, Gli orari di visita vanno dal lunedì al venerdì dalle 8 alle
22; il sabato dalle 10 alle 18.30; e la domenica dalle 10 alle 17. Immancabile,
poi, una sosta davanti ai box in piazza della Libertà per scoprire meglio e più
da vicino le auto che scenderanno in pista.

La gara
E veniamo al piatto forte. Un primo
assaggio del rombo di motori sarà possibile gustarlo nel corso della
ricognizione notturna del percorso di gara da parte di tutti i partecipanti. A
partire delle 19 di oggi, infatti, i cinquantacinque iscritti al GP
di Bari – 5a rievocazione sfileranno sul tracciato che, partendo da corso
Vittorio Emanuele, gira attorno al Castello Svevo, passa davanti al teatro
Margherita e torna su corso Vittorio Emanuele dove si chiude. E siamo arrivati al gran finale di domenica 30 aprile. Dopo gli ultimissimi ritocchi e
controlli alle auto nelle prime ore della giornata, le attività entrano nel
vivo alle 9 con il briefing dei piloti e il successivo trasferimento delle auto
sul circuito di gara. La partenza della prima delle tre manche della gara di
regolarità della 5a rievocazione del Gran Premio di Bari è fissata alle 10. Aprirà
la gara la fanfara dell’Aeronautica Militare di Bari, composta da
sergenti e avieri musicisti. Aeronautica che sarà presente anche negli spazi del GP con uno stand informativo. Presenti
anche tante altre associazioni e realtà del territorio coinvolte, oltre
naturalmente all’Old Cars Club con il suo stand dedicato a diffondere la
conoscenza delle attività del club. Al termine della gara, intorno alle ore 15,
nella sala Massari del Comune di Bari ci saranno la cerimonia di premiazione e
il saluto delle autorità ai partecipanti, con la partecipazione di Maria
Leitner, giornalista del Tg2, conduttrice dalla rubrica settimanale del
telegiornale TG2 Motori e madrina dell’evento.

sabato 29 Aprile 2017

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