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Turismo, i pugliesi replicano a Briatore: «Da noi lusso magicamente naturale»

La Redazione
Circa 5mila persone hanno risposto alla Fiera del Levante al sondaggio di Pugliapromozione. Sui servizi è polemica con l'imprenditore
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Come va il turismo in Puglia? Bene, è in espansione.

Ad essere convinti dell’andamento positivo del settore sono gli stessi pugliesi che hanno risposto durante la Fiera del Levante al sondaggio di Pugliapromozione sulla percezione della Puglia turistica: il 76% dei rispondenti considera il turismo pugliese in espansione, solo il 5% ritiene che attraversi una fase di declino.

Curiosità e interesse del pubblico per la iniziativa che rientra nelle azioni di divulgazione del Piano strategico del Turismo Puglia365. Sono stati ben 4.747 coloro che hanno compilato il questionario distribuito in Fiera da Pugliapromozione, per il 90% pugliesi, età media 38 anni, equamente distribuiti tra uomini e donne. I dati  dei primi 2.500 questionari sono stati già elaborati dall’Osservatorio del turismo della Regione Puglia. L’immagine  che scaturisce è quella di una regione che può offrire molto al turista anche nei mesi non estivi, grazie alle sue bellezze artistiche e culturali; una regione percepita come innovativa e cool ma anche fortemente legata alla propria identità, alla base della quale vi è la spontaneità dell’accoglienza e la disponibilità nei confronti del turista.

Puglia, una scoperta per tutto l’anno” è infatti lo slogan che raccoglie il maggior numero di preferenze (scelto da circa il 23% dei rispondenti) per identificare la nostra regione; segue “Puglia, un ponte tra tradizione e innovazione” e “Puglia, un popolo gentile e accogliente” che totalizzano rispettivamente circa il 18% delle preferenze. Il tema è quindi destagionalizzare. Al pubblico della Fiera è stato chiesto anche su quali prodotti o servizi turistici la Puglia debba puntare e investire maggiormente per migliorare l’attrattività: al primo posto l’arte e la cultura (segnalati da più della metà del campione), seguiti da mare ed enogastronomia. Il segmento sportivo è indicato come prioritario dal 6% dei rispondenti.

Il commento dell'assessore
«Come ha detto anche il numero uno di Slow Food, Carlo Petrini, il turismo del futuro parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza – commenta l’assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone -. Dal sondaggio che abbiamo svolto si percepisce sentimento, amore, passione: senza questa empatia dei pugliesi con i flussi turistici non sarebbe possibile fare turismo e soprattutto un turismo sostenibile».

La replica a Briatore
Tra i temi del sondaggio, i servizi e le azioni prioritari da mettere in atto per potenziare il settore. Dopo lo sviluppo dei collegamenti aerei con servizi di collegamenti a terra, è stata segnalata la formazione per giovani imprenditori e operatori del settore. L’indicazione è chiara: non può esserci turismo di qualità senza un’adeguata preparazione degli operatori che va sempre promossa e incentivata.

Dai dati emerge anche l’orgoglio e il forte senso di identità che i pugliesi riscoprono attraverso il turismo. Lo dimostra anche la reazione sui social alla uscita di Flavio Briatore. L'imprenditore, ospite a Otranto per un convegno, ha lanciato l'idea di una Puglia del lusso, ricca di porti e hotel a 5 stelle, puntando a una fascia alta di clientela. All’invito su Facebook e Twitter di #weareinpuglia ad esprimersi sul concetto di lusso in Puglia, tanti i post che hanno espresso orgoglio, grande identità,entusiasmo per la Puglia turistica e per il suo modello di autenticità: “Nessun Briatore potrà mai ricreare un lusso così magicamente naturale!”

giovedì 22 Settembre 2016

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Sergio Morico
Sergio Morico
7 anni fa

Penso che un grande passo avanti per il turismo pugliese sia sotto gli occhi di tutti, e’ innegabile che la Puglia da questo punto di vista goda, sopratutto in questo ultimo periodo di un ottimo appeal. Sicuramente c’e’ tanto da fare, se Bari ad esempio avesse un lungomare vivibile e fruibile come tutte le localita’ di mare porterebbe risorse importanti sia per la citta’ metropolitana che per tutto il territorio limitrofo. E da questo punto di vista spero si realizzino le infrastrutture di cui parla l’attuale amministrazione, certamente non le cattedrali di cui parla Briatore, abbiamo bisogno di 1.000.000 di persone che vengono a spendere 800,00 euro a testa non di 100 persone che ne spendono 10.000, ci sono posti molto piu’ atrezzati di noi per questo e la competizione mi sembra impari.