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“Bari per la legge Zan: non un passo indietro”. Sabato sit-in sul lungomare

La Redazione
L'associazionismo barese si mobilita in favore del Ddl Zan
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Sabato 15 Maggio alle ore 18 presso largo Giannella, sul lungomare di Bari le associazioni per i diritti LGBT+ saranno in piazza in contemporanea al resto d’Italia per la mobilitazione “Legge Zan e molto di più: non un passo indietro!”

Zona Franka, Link Bari, Unione degli Studenti Bari, MIXED Lgbti, CITT! Rutigliano, Arcigay Bari, CGIL Bari, ANPI Bari, UAAR Bari, Giovani Democratici Terra di Bari sono al momento le associazioni aderenti alla manifestazione

«Nel rispetto delle norme anti contagio, con il giusto distanziamento per la salute di tutti e tutte – si legge in una nota degli organizzatori –, saremo in piazza per portare la nostra voce e costruire un arcobaleno umano. Chiediamo a chi può di raggiungerci indossando una maglia ROSSA, ARANCIONE, GIALLA, VERDE, BLU o VIOLA, oppure manifestare esponendo la bandiera rainbow dal tuo balcone/finestra e seguendoci sui social.

 Il disegno di legge per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità (conosciuto come DDL Zan) è ancora ostaggio in Parlamento ed è contrastato dalle forze più reazionarie del Paese. Al centro di un feroce ostruzionismo politico, come al solito, ci sono le nostre vite e le nostre esistenze, che non trovano però spazio e rappresentazione sui media, sui giornali, nelle discussioni sul DDL Zan.

 È arrivato il momento di ascoltare la voce delle donne, della comunità LGBT+, del mondo femminista e delle persone con disabilità. Siamo stanche e stanchi di subire una narrazione violenta condotta da chi vuole avere la libertà di odiarci, di discriminarci, di picchiarci, di ucciderci e di invisibilizzare i nostri corpi e le nostre vite. Lo diciamo chiaramente: la violenza non è un’opinione.

 A Bari come in tutta Italia ci mobiliteremo sabato 15 maggio, in largo Giannella, perché sulle nostre vite, su diritto al lavoro, alla casa, alla salute delle persone LGBTQIA+ non faremo un passo indietro! Il DDL Zan nasce dalle richieste portate avanti da ben trent’anni, e oggi abbiamo bisogno di molto di più: dobbiamo segnare un cambiamento sociale e culturale, per il rispetto e la tutela delle vite di ciascuna e ciascuno. In Puglia abbiamo bisogno di una legge regionale di contrasto all’omolesbobitransfobia, che fornisca gli strumenti adeguati al nostro territorio per il contrasto alla marginalità sociale delle persone LGBT+, in particolare nel mondo del lavoro, della formazione e per l’accesso al welfare territoriale. Chiediamo la stabilizzazione del Day Hospital per i Disturbi dell’identità di genere del Policlinico di Bari, perché venga fornita assistenza sanitaria gratuita, continuativa e di qualità alle persone T, nonché l’attuazione della delibera AIFA per la distribuzione gratuita delle terapie ormonali sostitutive».

martedì 11 Maggio 2021

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Franco
Franco
2 anni fa

La legge sulle discriminazioni c'è già ma qualcuno vuole sventolare la bandiera arcobaleno per dimostrare che esiste ancora, dopo anni di lockdown e di silenzio sui diritti del lavoro e della socialità.

Maria P.
Maria P.
2 anni fa

Quando avremo capito cosa vuol dire l'acronimo LGBTQIA+ potremo forse cominciare a ragionare con cognizione di causa, fuori dai facili slogan.

Marco
Marco
2 anni fa

Una battaglia ideologica che punta tra le altre cose alla propaganda (a pagamento) nelle scuole, comprese le elementari.