Politica

Campanelli: «Rigenerare e riqualificare quartiere Libertà»

La Redazione
Il candidato del pd al Senato commenta ll'aggressione ai danni della giornalista del Tg1
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Non si è ancora spenta l’eco dell’aggressione ai danni della giornalista del Tg1 Mariagrazia Mazzola, colpita con schiaffi mentre stava realizzando un’inchiesta, nel quartiere Libertà.

«Una reazione ingiustificata nei confronti di chi fa informazione e che ha riacceso i riflettori sulla presenza della criminalità in un quartiere dove vive tanta gente perbene che chiede con forza il riaffermarsi della legalità», sottolinea l’avvocato Salvatore Campanelli, candidato del Pd al Senato nel Collegio uninominale Puglia 1, di cui fa parte anche Bari.

«I sit-it sono sicuramente condivisibili per una forte presa di coscienza del problema e come ferma risposta di civiltà alle intimidazioni non solo da parte del mondo giornalistico – prosegue Campanelli -. Indispensabile, e ormai irrinunciabile, è avere una visione più globale per intervenire in maniera energica e decisa sulla riqualificazione del quartiere Libertà. Le mie sono proposte concrete che fanno leva su una oculata programmazione urbanistica attraverso piani di rigenerazione sociale ed economica che possano creare sviluppo ed occupazione.

Uno dei capisaldi è senza dubbio la realizzazione di nuove sedi giudiziarie per mantenere e migliorare l’intera attività e funzione giudiziaria già presente al Libertà. Ci sono diverse soluzioni per il nuovo tribunale in quella zona già sede tradizionale della giustizia e dell’indotto di tantissimi operatori del settore».

Il candidato è convinto che «sia necessario accelerare i tempi per il recupero e il riuso della ex manifattura come sede del Cnr (accordo già sottoscritto dal Comune) e di altre sedi di ricerca e di formazione di eccellenza, come Università e Politecnico, per realizzare laboratori e spin-off per giovani creativi».

«Un altro passaggio fondamentale per ridare nuova linfa al quartiere Libertà – aggiunge Campanelli – è quello di attrarre altri investimenti pubblici e privati per favorire la riqualificazione urbana ed il recupero degli immobili esistenti in modo da incentivare la presenza di ulteriori funzioni terziarie. Ad esempio, si possono ridurre gli oneri di costruzione e le imposte fiscali (Ici e Tarsu per alcuni anni)».

Ci sono poi le problematiche legate al mondo giovanile. «I presidi socio-educativi hanno una significativa importanza per un’intensa attività di prevenzione sul fronte del disagio sociale e della devianza minorile» conclude il candidato. «Bisogna investire di più nel settore della scuola, della educazione e dello sport valorizzando e sostenendo con maggior vigore il Redentore dei Salesiani “Don Bosco” che svolge da tempo una funzione vitale per il reinserimento di tanti ragazzi. In quest’ottica andrebbero riqualificati e riutilizzati l’ex ospedaletto ed altri edifici pubblici abbandonati presenti nel territorio del quartiere, sviluppando progetti di sport e legalità nelle scuole e nelle strutture sportive comunali del quartiere (Palamartino, Stadio della Vittoria, campo sportivo san Girolamo, Cus Bari)».

mercoledì 14 Febbraio 2018

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